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Regionali 2020

Scintille nel centrodestra su Fitto candidato, la Lega contro La Russa: "Noi accusati di provincialismo. Serve unità"

A parlare è il segretario pugliese della Lega, Luigi D'Eramo, commentando le parole (riportate in un'intervista a un quotidiano barese) del senatore di Fratelli d'Italia, ieri a Bari per inaugurare una mostra fotografica dedicata a Pinuccio e Salvatore Tatarella

"Trovo quantomeno bizzarro che Ignazio La Russa venga in Puglia a promuovere l’armonia nella coalizione accusando gli alleati di provincialismo e 'cazzettismo”ì Delle due l’una! Sicuramente sarà stata una svista. 'Sviste' che, però, non si possono commettere quando si gioca con il destino di quattro milioni e mezzo di Pugliesi che chiedono un nuovo modello di gestione e sviluppo regionale dopo 15 anni di cattiva amministrazione di sinistra": a parlare è il segretario pugliese della Lega, Luigi D'Eramo, commentando le parole (riportate in un'intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno) del senatore di Fratelli d'Italia, ieri a Bari per inaugurare una mostra fotografica dedicata a Pinuccio e Salvatore Tatarella, evento al quale ha preso parte anche Raffaele Fitto, possibile candidato del centrodestra alle regionali. La Russa aveva ribadito la necessità di "rispettare i patti" da parte del Carroccio in Puglia, consentendo a un esponente di Fdi di correre per la presidenza regionale.

Il nome, però, convince fino in fondo la Lega, che non ha ancora sciolto la sua riserva sull'ex governatore. puntando piuttosto su un proprio candidato per la coalizione: "Oggi - spiega in una nota D'Eramo - abbiamo l’obbligo di imparare dagli errori del passato per vincere e rinnovare la Puglia. Sono certo che al tavolo nazionale i nostri leader sapranno leggere la storia per scrivere il futuro, rispettando quanto ci hanno detto e chiesto gli elettori con il loro voto".

"Questo - rimarca l'esponente leghista -  sia quando ci hanno premiato ma soprattutto quando non ci hanno dato fiducia, perché è in quel momento che ci hanno dato la direzione per non sbagliare. E in Puglia con la Lega non si sbaglierà più, abbiamo la responsabilità del consenso della maggior parte dei pugliesi e la vittoria è alla nostra portata con tre parole d’ordine: unità, lavoro e rinnovamento. Questa è la visione della Lega e questa sarà la visione da condividere nella coalizione

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