Lezzi alza un muro per Laricchia e allontana le richieste di passo indietro: "Attivisti M5S la proteggono come fossero un'armatura"
La senatrice salentina: "Quello che chiediamo è un atto di resistenza a tutti i pugliesi e il voto alla sola persona che può concedere a questa regione la discontinuità con il passato che merita. Se voto disgiunto deve essere, che sia a favore di Antonella"
"È stata davvero una giornata particolare oggi per il Movimento 5 Stelle pugliese, una di quelle giornate alla quale ci aggrapperemo perchè porta con sè incoraggianti conferme. Ci siamo ritrovati, nei messaggi e nelle telefonate tra eletti e attivisti, a convergere come fossimo un'armatura intorno ad Antonella Laricchia. Siamo tutti convinti. Un solo pensiero per un solo obiettivo: arginare la mala politica, peraltro identica, di Emiliano e di Fitto": ad affermarlo, su Facebook, la senatrice del M5S Barbara Lezzi che conferma il sostegno di gran parte degli attivisti pugliesi alla candidata pentastellata per la Presidenza della Regione Puglia, al termine di ore convulse con ulteriori richieste, da Roma, di un passo indietro in favore di un'alleanza con il centrosinistra di Emiliano.
"Non ci sono tavoli a cui sedersi - rimarca Laricchia - proprio perchè, come dice il Presidente Conte, il bene dei cittadini è al di sopra di tutto - aggiunge-. E il bene per i cittadini e' il cambiamento che solo Antonella Laricchia e il MoVimento 5 Stelle possono garantire. A livello nazionale si devono fare alleanze per poter governare, a livello regionale il candidato presidente (non le numerose liste) che ha anche un solo voto in più ha la maggioranza per governare. E tutti noi lavoriamo affinchè sia Antonella Laricchia a prendere quel voto in più".
"Antonella Laricchia è stata un'ottima consigliera regionale, ha acquisito la giusta esperienza ma si è legata solo al bene dei pugliesi - dice ancora Lezzi -. Non ha costruito per se stessa ma per la Puglia. Certi di questo, tutti noi del M5S Pugliese, saremo sempre al suo fianco orgogliosi di poterci essere. I pugliesi, che tanto hanno dato al M5S, hanno l'occasione di dare una guida regionale all'altezza delle loro aspettative e di mettere alla prova il M5S libero da compromessi con altri partiti. Quindi, quello che chiediamo è un atto di resistenza a tutti i pugliesi e il voto alla sola persona che può concedere a questa regione la discontinuità con il passato che merita. Se voto disgiunto deve essere, che sia a favore di Antonella Laricchia".
Stesso messaggio dai consiglieri regionali pentastellati di Puglia: “Non ci sarà alcun accordo con la coalizione che sostiene Michele Emiliano - ribadiscono in una nota-, che ci sembra riduttivo definire di centrosinistra dal momento che ingloba anche molti pezzi di destra. Un no deciso come ci chiedono i pugliesi che ogni giorno incontriamo e che ci dicono di andare avanti da soli perché stanchi dei disastri fatti dalla vecchia politica. Pd e affini se ne facciano una ragione: non ci comprano con le poltrone e non ci spaventano con il voto utile. La loro presunzione nel pretendere l’alleanza prima con le promesse, poi con le minacce, e per giunta alle loro condizioni, dimostra che sono distanti anni luce dal nostro mondo, con la spocchia tipica della vecchia politica di cui ormai siamo stanchi noi e i pugliesi. I cittadini sanno che il solo voto utile è quello per il Movimento 5 Stelle e per la nostra candidata presidente Antonella Laricchia. Ora sentiamo parlare addirittura di convergenze sul programma da chi fino ad ora ha solo pensato a parlare di alleanze impossibili invece che di contenuti".
"Non una parola - rimarcano - su temi come sanità, ambiente, rifiuti, lavoro, agricoltura, semplicemente perché dovrebbero ammettere i loro fallimenti. Non una parola sulle indagini nei confronti di Emiliano, di esponenti della sua Giunta e consiglieri su cui da tempo chiediamo chiarezza. Per 5 anni siamo stati la sola vera opposizione a questo governo regionale, battendoci contro l’aumento degli stipendi ai direttori generali delle Asl votato da destra e sinistra; per abolire i vitalizi e per dire no alla modifica della legge per il contrasto all’azzardopatia che favorisce le lobbies del gioco. Abbiamo chiaro il nostro obiettivo: cambiare la Puglia, per questo ci presentiamo alle regionali assieme alla nostra lista civica e non con chi ha affossato la Regione con 20 anni di malgoverno. Il no della nostra candidata presidente è quello di tutto il Movimento 5 Stelle: la Puglia merita il cambiamento per diventare la prima Regione 5 Stelle d’Italia” concludono