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Regionali 2020 Murat / Via Alessandro Maria Calefati

Da Laricchia un no all'alleanza tra il M5S e il centrosinistra per le Regionali: "Le poltrone non ci interessano"

La candidata presidente della Regione Puglia per il Movimento Cinquestelle ha inaugurato il comitato elettorale per la sfida di settembre allestito in via Calefati, nel centro di Bari. All'appuntamento ha preso parte, tra gli altri, il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo

La candidata presidente della Regione Puglia per il Movimento Cinquestelle, Antonella Laricchia, ha inaugurato il comitato elettorale per la sfida di settembre allestito in via Calefati, nel centro di Bari. All'appuntamento ha preso parte il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, assieme ad europarlamentari, ai parlamentari, agli amministratori locali e agli attivisti del Movimento in Puglia. A sostenere Laricchia amcje due videomessaggi del capo politico del M5S, Vito Crimi, e del minjstro dell'Ambiente Sergio Costa.

“Sono consapevole - ha affermato Laricchia - che questa Regione non può permettersi altri 5 anni di opposizione del M5S e non è possibile alcuna alleanza sia tecnicamente che politicamente. Siamo stati i primi ad aprire ad altre forze politiche mettendo al centro temi e requisiti di legalità a cui non deroghiamo. Proposte per il diritto allo studio, per ristrutturare sanità e creare politiche attive del lavoro, internazionalizzazione, infrastrutture. Le poltrone non ci interessano, l’abbiamo dimostrato 5 anni fa rinunciando agli assessorati e lo ribadiamo a gran voce ora”. “La nostra proposta politica punta prima di tutto a valorizzare le risorse umane - ha poi rimarcato Laricchia -. Ho chiesto alla ministra Catalfo di essere qui perché il nostro programma ha al centro la riforma del lavoro e della formazione, perché il lavoro è il  tema più sentito dai pugliesi.  Etica, trasparenza e umiltà possono far risorgere la nostra regione. Abbiamo condiviso il programma con le forze civiche per farlo davvero partecipato. Oggi inauguriamo il comitato a Bari, ma faremo inaugurazioni in tutte le province, andremo ovunque a presentare il nostro programma perché dalla rinascita della Puglia nascerà un nuovo significato per il Mediterraneo. Solo dalla Puglia in un periodo di stagnazione può arrivare il cambiamento"

“Ritengo necessario - ha spiegato la ministra Catalfo - un piano strategico nazionale della formazione con quello delle regioni. Oltre che sostenere imprese dobbiamo pensare al rilancio del Paese e lo si fa con un programma certo. Antonella ha fatto un’ analisi importante del territorio, dello sviluppo, di come incide la formazione in linea con quello che faremo a livello nazionale. Ho letto nel programma l’istituzione dell’Osservatorio regionale del lavoro e lo ritengo necessario  per monitorare gli investimenti fatti e capire se diano i risultati sperati. Per questo insieme alle Regioni vogliamo istituire  l’osservatorio del lavoro e delle politiche attive. Se portiamo avanti con coerenza un progetto si può cambiare davvero, questa  Regione non ha visto un governo 5 stelle, può investire in questo e vedrà risultati tangibili. Invito a leggere il programma  del M5S per la Puglia per capire come si voglia  cambiare la regione. Bisogna avere le idee chiare o si fa un buco nell’acqua come avvenuto in passato. Costanza, coerenza e idee chiare: questi sono i punti di forza di Antonella Laricchia”

“Stiamo attraversando un momento storico particolare - ha dichiarato di Vito Crimi - e  le regioni avranno un ruolo fondamentale: gestire le risorse che il governo sta mettendo in campo. Serve un cambio di passo soprattutto nella sanità pubblica ed è importante  che in Regione ci sia un cambiamento. Antonella è portavoce di un cambiamento, ha rifiutato assessorati in passato per portare avanti le sue idee, è preparata e competente e questo la differenzia da altri candidati. Ogni giorno sposiamo battaglie dei cittadini e le portiamo avanti e continueremo a farlo, con l’augurio di venire a festeggiare Antonella la prima presidente del M5S e prima presidente donna. La Puglia è una regione stupenda che ha tante potenzialità spesso sfruttate per interessi lobbistici e non dei cittadini, con lei presidente al centro ci sarebbero i bisogni dei pugliesi”.

“Io credo che sia la migliore scelta che si possa fare come presidente della Regione Puglia - ha concluso il ministro Costa - e in questi anni ha portato avanti battaglie importantissime. Penso  ad esempio al bilancio civico, che anche altre Regioni dovrebbero usare e all’acqua pubblica. Insieme ad Antonella si può lavorare sul turismo ecosostenibile e per l'istituzione di nuove aree protette. È arrivato per la Puglia il momento di cambiare:  Antonella è una bella persona, una bella professionista ed è la dimostrazione reale e concreta che la buona politica non è qualcosa che vive su un altro pianeta”.

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