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Fitto presenta il programma della coalizione e si prepara per l'ultima curva: "Smantelliamo la giostra burocratica di Emiliano"

Settimana finale per la campagna elettorale, in vista del voto di domenica e lunedì prossimi. Il candidato del centrodestra attacca il governatore uscente: "Smontare mostro creato con le tasse dei pugliesi"

"Non voglio diventare il giostraio della Puglia ma il nostro obiettivo è di smantellare questa giostra, questo mostro burocratico alimentato da 300 milioni di tasse dei pugliesi l'anno, per costruire una Regione più efficiente": a pochi giorni dalle elezioni del 20 e del 21 settembre, il candidato del centrodestra alla Presidenza della Puglia, Raffaele Fitto, ha illustrato i punti salienti del programma di governo (disponibile anche sul suo sito internet e sui social), nel corso di un appuntamento alla Fiera del Levante.

Fitto, dopo aver incassato la stretta di mano di Salvini e il sostegno unitario del centrodestra, giunto compatto a Bari lo scorso sabato per la manifestazione al molo San Nicola, comincia l'ultima settimana della campagna elettorale presentando le proprie idee per cambiare la Puglia, attaccando frontalmente l'avversario Michele Emiliano: "Dobbiamo rompere lo schema di potere della sonistra, un meccanismo perverso che non ci porta da nessuna parte. Il nostro programma si poggerà su due gambe, ovvero una diagnosi approfondita su tutto quello che non è accaduto in questi 15 anni perchè vi possa essere una lettura attenta di ciò che potrà accadere in futuro e una rivoluzione per modificare l'assetto della Regione".

Il candidato del centrodestra mette l'accento sulle tasse: "Nel 2005 (ultimo anno di governo Fitto) non c'erano tasse. Negli ultimi 15 anni vi è stato un aumento continuo di addizionali. Tutto questo in una regione ultima in Italia per utilizzo delle risorse europee in agricoltura e pesca, con lunghe liste di attesa della Sanità e dove non sono state realizzate infrastrutture". Per Fitto l'aumento della spesa pubblica improduttiva servirebbe ad alimentare "le società degli amici degli amici, personalità con ruolo politico". Quindi, un attacco alla gestione della Sanità degli ultimi due governatori di centrosinistra: "C'è una situazione assurda. Sfido chiunque a dirmi un solo ospedale chiuso dal nostro piano. In quello di Vendola c'era un dimezzamento, in quello di Emiliano le chiusure. Da parte nost6ra la Sanità va rafforzata, dando centralità al ruolo dei nostri medici. E' davvero ridicolo il tentativo di Emiliano di parlare di 20 anni senza tenere conto degli ultimi 15".

Poi  un passaggio sulla questione Xylella: "La malattia ha distrutto gli ulivi del Salento e i focolai sono a Monopoli e Fasano. Dobbiamo indicare la soluzione assieme alle associazioni di categoria". Quindi, un attacco sulla formazione: "Basta soldi a pioggia, serve creare un contesto che sviluppi le possibilità dei giovani. I fondi vanno dati alle aziende per sostenere tirocini formativi e consentire all'impresa di formare le figure, trasformando il contratto in uno a tempo indeterminato". Infine, l'ultimo commento è al voto regionale che può avere un peso nazionale in caso di vittoria del centrodestra in Puglia: "Vedremo se inciderà. E' un governo, quello a Roma, che non ha nessun collante. Sono divisi su tutto. Non vedo come Emiliano possa convincere i pugliesi se non ha convinto neppure il Pd e il M5S nazionali": 

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