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Regionali, Tammacco con Emiliano, l’ira del sindaco Natalicchio: “Inaccettabile”

Il sindaco di Molfetta chiede spiegazioni sulla candidatura del consigliere comunale di centrodestra a sostegno di Emiliano: "Michele come facciamo a parlare di centrosinistra?" . La risposta: "Capirò qualcosa nelle prossime ore, può essere che esistano alleanze diverse a seconda dei piani di governo"

"Chiedo a Michele Emiliano, come facciamo, adesso, ancora, a parlare di centrosinistra”. Il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, reagisce così alla possibile candidatura di Saverio Tammacco all’interno di una delle liste del candidato governatore del centrosinistra “Tammacco - prosegue Natalicchio - è un esponente di centrodestra, consigliere provinciale uscente di centrodestra, vicinissimo al presidente Schittulli fino a una manciata di giorni fa, attualmente è consigliere comunale di centrodestra e convinto oppositore della nostra amministrazione che attacca in ogni sede”.

Il primo cittadino di Molfetta dalla propria pagina facebook ha chiesto quindi ad Emiliano come possa giustificare una operazione politica di questo genere: “Cos'altro troveremo nelle liste a suo sostegno? Siamo allo sdoganamento di larghe intese mascherate da nuove scelte. Ma noi abbiamo gli occhi per vedere quello che sta succedendo. Lo trovo spudorato e inaccettabile”. Natalicchio due anni fa conquistò lo scranno più alto del Palazzo di Città molfettese vincendo al ballottaggio contro il sindaco uscente Antonio Azzolini, indagato per una presunta maxifrode da 150 milioni di euro per la costruzione del nuovo porto nel comune in provincia di Bari. Natalicchio è vicino all’area dei vendoliani e nel corso dell’appuntamento milanese di Human Factor si segnalò per un intervento appassionato e apprezzato dalla platea.

Emiliano non ha tardato ad inviare una risposta: “Non conosco il caso specifico, capirò qualcosa nel corso delle prossime ore, aspettando l’ufficializzazione delle liste, tuttavia chiunque decida di sostenere e aderire al progetto politico è normale che assuma decisione conseguenti”. “Può essere che esistano alleanze diverse a seconda dei piani di governo - continua il candidato governatore del centrosinistra -. A Roma è contro il governo nazionale di centrosinistra e invece qui stiamo tenendo stretta l’alleanza”

Intanto nel Pd va costruendosi il mosaico delle liste provinciali. Una delle novità è rappresentata dalla candidatura di Francesco Paolicelli, braccio destro del sindaco Antonio Decaro, sostenuto dai giovani del Partito Democratico. Confermati Mario Loizzo e Giovanni Giannini, ci sarà spazio anche per gli uscenti Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea (area Bat). A Lecce conferma assicurata anche per Sergio Blasi, ex segretario regionale del partito. In lista anche Luciano Papagna, imprenditore canosino, e Angelino Dimiccoli, ex sindaco di Putignano. A Taranto conferme in arrivo per l’assessore alla Sanità uscente, Donato Pentassuglia e Anna Rita Lemma. Incerta la posizione di Michele Mazzarano.

Ancora pochi giorni e sarà presentata la lista di “Noi, a sinistra, per la Puglia”: la formazione dei vendoliani che raccoglie alcuni assessori uscenti, esponenti di Sel e quanti si sono impegnati al fianco di Dario Stefàno nelle primarie dello scorso 30 novembre. Tra i nomi quelli già annunciati di Guglielmo Minervini e Tommaso Fiore. In settimana dovrebbe essere presentato l’elenco ufficiale distinto per provincia.

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