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Regione, fine del doppio incarico: dieci consiglieri scelgono il Parlamento

Formalizzate le dimissioni. Il presidente Introna precisa: "Nessuna doppia indennità, quella di consiglieri regionali è stata sospesa dal giorno dell'insediamento delle Camere"

I dieci consiglieri regionali della Puglia eletti alla Camera e Senato nelle politiche del 24 e 25 febbraio 2013, con una comunicazione al presidente dell'assemblea pugliese, Onofrio Introna, hanno rassegnato oggi le dimissioni dalla carica in Consiglio, optando per il mandato parlamentare.

Introna, nel ringraziare i consiglieri per l'impegno dimostrato durante la loro attività in Consiglio, ha ribadito in una nota che "l'indennità di carica dei consiglieri regionali eletti in Parlamento è stata sospesa, con un provvedimento dell'Ufficio di Presidenza, a far data dal 15 marzo, giorno dell'insediamento delle Camere".

A rassegnare le dimissioni, sono stati: per il Pd Antonio Decaro e Michele Pelillo, per la lista Sel Antonio Matarrelli, per la 'Puglia per Vendola' Dario Stefàno, per il Pdl Rocco Palese, Massimo Cassano, Pietro Iurlaro, Lucio Tarquinio, Roberto Marti e Gianfranco Chiarelli. Nella prossima seduta consiliare, che sarà convocata dopo l'elezione del presidente della Repubblica che vedrà impegnati anche i grandi elettori pugliesi, ai dimissionari subentreranno i primi dei non eletti nelle rispettive liste.
 

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