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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Concorsi per nuovi dirigenti in Regione, è bufera sulla delibera

Mentre Vendola è in Cina e in Regione è caos per il contenzioso sulla retrocessione di 561 funzionari, la giunta regionale approva una delibera con cui si bandiscono i concorsi per 29 nuovi dirigenti. E l'opposizione insorge

E' bufera in Regione sulla delibera approvata dalla giunta che dà il via libera ai concorsi per l'assunzione di 29 nuovi dirigenti. Mentre il presidente Vendola si trova in Cina alla ricerca di nuove partnership economiche e culturali per la Puglia, e la situazione dei contenziosi per la retrocessione di 561 funzionari minaccia di diventare sempre più ingestibile, la decisione presa oggi dalla giunta regionale non poteva che essere accolta da polemiche e richieste di dietrofront.

A guidare la protesta è il capogruppo Pdl in consiglio regionale, Rocco Palese. “Ha i contorni del vero e proprio blitz l’approvazione in Giunta regionale della delibera con cui si bandiscono i concorsi per 29 nuovi dirigenti, approvata in assenza del Presidente Vendola e nel pieno della bufera e dei contenziosi sulla retrocessione di 561 funzionari, situazione questa per la cui soluzione la Regione ha chiesto aiuto al Governo nazionale”.

La richiesta avanzata da Palese è che la delibera sia sospesa in attesa del rientro in Puglia del presidente Vendola. "Oltre ad avere la netta contrarietà dei Sindacati, - continua Palese - da notizie di stampa, (la delibera) sembra anche avere aspetti di dubbia trasparenza. Si legge infatti che non ci sarebbero risorse sufficienti per retribuire i 2 dirigenti e, secondo i Sindacati, non solo verrebbe bypassata la graduatoria del concorso pubblico di un anno e mezzo fa, ma i requisiti di questi nuovi concorsi sarebbero stati calibrati ‘su misura’ per qualcuno, di fatto impedendo la partecipazione di personale interno”.

”In questa situazione – conclude Palese -  riteniamo che l’unica cosa sensata da fare, per evitare un ulteriore pasticcio oltre che un nuovo probabile fiume di contenziosi, sia sospendere l’esecutività della Delibera in attesa del ritorno del Presidente e di una ricognizione puntuale della situazione esistente con un indispensabile confronto quantomeno con i Sindacati”.

 

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