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Martedì, 26 Settembre 2023
Politica

Sabino Mangano lascia il M5S e si candida a sindaco di Bari: sarà appoggiato dalla lista civica 'Oltre'

L'ex consigliere comunale ha annunciato la sua scesa in campo per le prossime elezioni comunali del 2024. Dopo l'abbandono ai pentastellati, ha aderito ad un nuovo movimento civico che sosterrà la sua proposta politica

Lascia il Movimento 5 Stelle e si candida a sindaco di Bari con una nuova lista civica. L'ex consigliere del Comune di Bari, Sabino Mangano ha deciso di abbandonare il Movimento 5 Stelle per lanciarsi in una nuova avventura politica. Si chiamerà 'Oltre' il nuovo movimento civico che sosterrà la candidatura alla poltrona di primo cittadino dell'ex grillino.

Dopo l'esperienza da attivista e promotore del M5S, Mangano ha vissuto l'esperienza politica in prima persona, occupando il ruolo di Consigliere Comunale a Palazzo di Città dal 2014 al 2019.

I primi dissidi con la linea politica dei pentastellati sorsero nel 2020: Mangano prese le distanze dal Movimento dopo l’appoggio al Governo Draghi e successivamente in Regione Puglia con l’entrata in maggioranza con il Governatore Emiliano di 4 Consiglieri M5S.

"Il cuore pulsante di Bari sono i Cittadini, che meritano un'attenzione particolare e un impegno genuino e costante per garantir loro opportunità e benessere - dichiara Sabino Mangano in una nota - Come Sindaco, mi impegnerò a promuovere la reale partecipazione dei cittadini nelle decisioni che plasmano il nostro futuro e a lavorare incessantemente per affrontare le sfide che ci attendono che si baseranno su 5 pilastri principali ovvero Verde Pubblico (cura e manutenzione), Sicurezza (potenziamento Polizia Locale), Pulizia ed Igiene della Città (rivisitazione dei contratti in essere con le aziende che forniscono gli attuali servizi), Servizi Pubblici (meno burocrazia, digitalizzazione uffici, trasporto e mobilità), Manutenzione e Controllo (strutture pubbliche, strade, condotte, fogne), azioni concrete, non promesse inattuabili". 

Tra le azioni annunciate dal candidato sindaco ci sarà anche la revisione delle aree di parcheggio a pagamento presenti nella città, con una graduale eliminazione delle strisce blu lasciando le stesse esclusivamente dove necessarie e garantendo aree gratuite di sosta "perché i cittadini non sono il bancomat del Comune e la Polizia Municipale deve essere maggiormente impegnata sul fronte della sicurezza stradale non per emettere multe", sottolinea Mangano.

Altro tema sarà la ricerca delle responsabilità dirette degli autori del disastro Cassa di Prestanza del Comune di Bari attivando, un ogni strada possibile per il ristoro di quanto trattenuto ai dipendenti dal Comune: "Può una pubblica amministrazione, trattenere soldi in busta paga dai dipendenti per anni e lavarsene le
mani in questo modo? - spiega Mangano - Secondo me no, ed i responsabili dovrebbero pagare in solido, questa volta gli 'avvocati scemi' staranno alla larga, si farà chiarezza e si troverà una strada per capire che fine abbiano fatto quasi 18 milioni di euro e come restituire almeno il versato ai dipendenti. Sia ben chiaro, la mia non è campagna elettorale sulla pelle degli ex iscritti alla Cassa, possono anche non votarmi o non credere alle mie parole, li comprenderei, ma per lo meno non diano fiducia a chi li ha presi in giro per anni! Io dimostrerò con i fatti che perseguirò anche tale obiettivo una volta Sindaco, impossibile da perseguire come privato cittadino per ovvi motivi".

La prima azione programmata di 'Oltre' sarà un Tour nelle Periferie della città: secondo Mangano sono "aree dimenticate e mai realmente valorizzate se non con interventi spot o mai completati. Bari non è solo il centro cittadino".

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