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Sanità, lavoratori in protesta. Pelillo:"Sul ticket decisione obbligata"

L'assessore al Bilancio ha incontrato nel pomeriggio i rappresentanti sindacali dei lavoratori riuniti in protesta davanti alla sede del Consiglio regionale per chiedere l'estensione delle esenzioni ticket alle categorie più deboli e il rinnovo dei contratti per i precari della sanità

La situazione della Sanità pugliese è problematica e i margini di azione per il governo regionale sono molto limitati: questo in sostanza il messaggio dell'assessore Pelillo ai tre rappresentanti sindacali dei lavoratori da stamattina riuniti in protesta davanti alla sede del Consiglio regionale. I segretari di Cgil, Cisl e Uil, che hanno indetto la manifestazione, sono stati ricevuti nel corso di un incontro al quale hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, il presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, la vicepresidente Loredana Capone, l'assessore alla Sanità, Tommaso Fiore.

Davanti alla sede del Consiglio regionale lavoratori, pensionati e dipendenti precari delle strutture sanitarie si sono dati appuntamento per protestare contro la decisione del governo regionale di abolire l'esenzione ticket per le visite specialistiche per cassintegrati e disoccupati a basso reddito, e per chiedere alla Regione di impegnarsi concretamente per la stabilizzazione dei precari della sanità pugliese.

"Le questioni della sanità sono tali e tante che si prestano ad equivoci - ha spiegato l'assessore Pelillo nel corso dell'incontro - ma noi oggi abbiamo solo cercato di alleviare la situazione di alcune categorie sociali, non è dato fare di più". "Il ticket sulle ricette introdotto anche per alcune categorie che prima erano esenti, come i disoccupati, è stato deciso per necessità e verificheremo alla semestrale di cassa, nel caso la proiezione continui ad essere favorevole, se possiamo fare un passo in avanti nei confronti di queste categorie".

Per nulla soddisfatti dei risultati dell'incontro i rappresentanti dei sindacati, i quali hanno annunciato che la protesta dei lavoratori proseguirà anche domani, per chiedere l'abbattimento dei costi della politica e l'estensione dell'esenzione dal ticket farmaceutico anche per cassintegrati e disoccupati. "Sull'intera questione sanità - ha sottolineato il segretario regionale Uil, Aldo Pugliese - non abbiamo ricevuto risposte e la Regione non può trincerarsi dietro la questione del piano di rientro e del confronto con il governo perché quando ha voluto la Regione è andata allo scontro adottando decisioni in maniera unilaterale. In Puglia abbiamo eccesive consulenze, molte convenzioni, molti costi della politica che vanno annullati. Sul bilancio autonomo ci sono spese di cui si può fare a meno di fronte ad una situazione disastrosa che stanno pagando i poveri disgraziati".
 

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