Maturità, sotto accusa il record dei pugliesi. Melchiorre: "Studenti offesi, il silenzio di Emiliano e Decaro"
Il consigliere comunale barese: "Il sindaco e il governatore non hanno difeso adeguatamente i nostri ragazzi dagli insulti. Si tratta di opportunismo politico?"
"I recenti dati diffusi dal Ministero dell'Istruzione sul record di 100 e lode fra gli studenti pugliesi agli esami di maturità hanno scatenato pesanti ed inopportuni commenti politici e giornalistici nei confronti dei nostri ragazzi e sulla veridicità degli stessi, a cui però, non ha fatto seguito una strenua difesa da parte di chi ha il dovere di tutelare la propria comunità". Il consigliere comunale barese Filippo Melchiorre (Fratelli d'Italia), critica il sindaco Antonio Decaro e il governatore Michele Emiliano accusandoli di "aver subito in silenzio le offese alla nostra regione" in merito alle polemiche, rilanciate anche da alcune testate giornalistiche, su presunti favoritismi dei ragazzi pugliesi alla maturità rispetto ai colleghi delle regioni settentrionali. La questione è rimbalzata tra siti e social network, generando un dibattito non senza campanilismi.
"Decaro - prosegue Melchiorre - forse per non perdere consensi nella sua corsa alla poltrona di Presidente nazionale dell' Anci, non ha proferito parola per evitare ogni polemica, lasciando che i nostri studenti fossero offesi e tacciati di essere 'ciucci' e 'raccomandati'. Forse perché in vacanza o forse per opportunismo politico, quindi, i nostri Amministratori sono rimasti zitti, mentre avevano il dovere di difendere la propria comunità composta, così come dimostrato, da eccellenti studenti e, in generale, da un valido apparato scolastico ed universitario già tanto penalizzato dalle politiche ingiuste e vessatorie del Governo Renzi" ha concluso.