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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sedute mattutine del Consiglio per tagliare i costi, la maggioranza boccia la proposta

L'idea lanciata nei giorni scorsi dal presidente dell'assise cittadina Di Rella respinta dalla Conferenza dei Capigruppo: era stata avanzata per risparmiare sul pagamento dello straordinario per il personale comunale

Sedute consiliari di mattina per risparmiare? La conferenza dei Capigruppo dice no. La bocciatura della proposta è stata resa nota dallo stesso presidente, Pasquale Di Rella, che nei giorni scorsi l'aveva avanzata con l'intento di contenere i costi relativi al pagamento dello straordinario per il personale comunale, ma anche per smaltire gli 85 punti in attesa di essere discussi in Consiglio comunale.

Tuttavia, fa sapere Di Rella, la Conferenza dei Capigruppo riunitasi oggi ha fissato due sedute consiliari pomeridiane: un question time il 15 e una seduta ordinaria il 22 (contro le 4 inizialmente proposte). Di Rella - che di recente ha più volte espresso posizioni critiche nei confronti dell'amministrazione e ha lasciato anche il Pd - avrebbe voluto invece convocare sei sedute consiliari, di cui cinque “ordinarie”, da tenersi dalle ore 9.00 alle ore 17.30.

A favore della proposta si sono espressi i consiglieri Ranieri (Area Popolare), Melchiorre (Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale), Caradonna (Gruppo Misto), Mangano (Movimento 5 Stelle). Contrari i consiglieri: Smaldone (Iniziativa Democratica – Sud al Centro), Anaclerio (Realtà Italia), Cascella (Decaro per Bari), Giannuzzi (Decaro Sindaco), Bronzini (Partito Democratico).

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