Rifiuti ingombranti abbandonati a Bari Vecchia, Davide Bellomo: "Decaro denuncia, ma non lavora per evitare lo scempio"
Il parlamentare pugliese della Lega commenta la video denuncia pubblicata ieri, sui social, dal primo cittadino di Bari e attacca il sindaco: "La smetta di pensare che la responsabilità sia sempre degli altri"
"È davvero commovente (si fa per dire) vedere il sindaco che denuncia con un video social, passeggiando tra i rifiuti ingombranti abbandonati, una vera e propria discarica nei vicoli di Bari Vecchia. Decaro non dovrebbe limitarsi a fare il cronista, raccontandoci quello che non va per colpa sua, ma lavorare di più e meglio perché certe immagini indecorose non deturpino la bellezza della nostra città. Anche alla luce di tutti i soldi che i cittadini baresi versano al Comune, pagando un’apposita tassa per un servizio che non c’è o è molto carente in tutti i quartieri". Lo dichiara il deputato pugliese della Lega Davide Bellomo, commentando il video di denuncia pubblicato su facebook dal primo cittadino barese che ieri ha immortalato una serie di rifiuti ingombranti abbandonati per le vie del Borgo Antico
"Capisco che, nella strategia comunicativa del sindaco virtuale, la migliore difesa sia l’attacco - continua il parlamentare pugliese - Tuttavia, basterebbe davvero poco per evitare lo scempio che autodenuncia. E non mi riferisco certo alle scarse doti investigative di Decaro, che non si accorge come il gigantesco contenitore gettato in strada, con tanto di insegna di una marca di gelati, provenga da un bar e non da un appartamento, ma anche e soprattutto dall’assoluta mancanza di prevenzione e di sanzioni adeguate. La smetta di pensare che la responsabilità sia sempre degli altri. Se le telecamere ci fossero e funzionassero, se l’Amiu non avesse evidenti limiti di organico e di strategie, se le multe fossero ancora più salate e venissero poi realmente pagate, sono certo che non assisteremmo più alla vergogna di una Bari sommersa dai rifiuti che tanti cittadini mi segnalano. Non serve denunciare se prima si è fatto poco o nulla per evitare che certe cose accadano. A volte il passaggio dall’indifferenziata all’indifferenza è molto più ovvio di quanto voglia apparire".