rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Vincenti (Pd) sulle amministrative: “Possano contribuire a ridurre il ritardo italiano in materia di equa rappresentanza femminile nelle amministrazioni locali”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Possano le prossime elezioni amministrative contribuire a ridurre il ritardo italiano in materia di equa rappresentanza femminile nelle amministrazioni locali". E' l'augurio di Antonella Vincenti coordinatrice regionale della Conferenza donne democratiche di Puglia.

Il 25 e 26 maggio si svolgeranno le elezioni comunali e la Puglia vede interessati ben 43 comuni. Per la prima volta, elettrici ed elettori, in occasione delle amministrative, avranno la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere, cioè scrivere non uno, ma due cognomi di candidati della stessa lista: un uomo e una donna. Si tratta di una conquista della legge 215/2012, la normativa volta appunto a riequilibrare la rappresentanza di genere nei consigli comunali e regionali, approvata in modo bipartisan dallo scorso Parlamento.

"Grande soddisfazione per la scesa in campo nella nostra regione delle colleghe del centrosinistra - dice Vincenti - perche' la partecipazione femminile alla vita politica e amministrativa italiana, non è affatto un fenomeno scontato, se di esso si considerano attentamente le dimensioni assunte a livello non solo italiano e locale, ma anche europeo e mondiale, la durata, i differenti fattori e le condizioni che lo determinano o, inversamente, tendono a scoraggiarlo".

Antonella Vincenti con la tenacia che la contraddistingue da sempre, attraverso l'impegno politico affida a un comunicato il suo augurio a tutte le donne pugliesi che in questa competizione elettorale sono impegnate e che ogni giorno si fanno carico di mille problemi quotidiani: dal lavoro alla cura della famiglia, senza aiuti concreti , armate solo di quella sensazionale capacità di resistere che connota la dimensione femminile. Un incoraggiamento, quindi, il suo per l'impegno e la determinazione con cui le donne della politica resistono e insistono a frapporre mille ostacoli pur di essere presenti nei luoghi deputati alle scelte politiche e istituzionali e nei partiti che faticano a far passare l'idea che la convivenza tra i due generi passa attraverso la riconoscibilità e l'esaltazione delle differenze. "C'è bisogno - conclude Vincenti - di donne in politica, per poterla umanizzare e dare il giusto contributo a realizzare una società che scopra la giusta dose fra ragione e sentimento. Le cose sembra stiano prendendo una strada ben diversa e quindi, un in bocca al lupo alle mie colleghe del PD che credono nel cambiamento e nelle loro capacità di sostegno al territorio".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vincenti (Pd) sulle amministrative: “Possano contribuire a ridurre il ritardo italiano in materia di equa rappresentanza femminile nelle amministrazioni locali”

BariToday è in caricamento