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Regione Puglia

Undici milioni per 27 'cantieri': dalla Regione fondi per i progetti di antimafia sociale

I finanziamenti saranno destinati ad attività di animazione sociale e di educazione della cittadinanza attiva. Emiliano: "Fondamentale l'unità nel contrasto alle mafie"

Dai Comuni alle parrocchie, dalle associazioni alle cooperative, alle reti antiracket e antiusura: 27 soggetti, in tutto, che hanno presentato progetti per dar vita ai nuovi 'cantieri di antimafia sociale' finanziati dalla Regione Puglia. Undici milioni di euro le risorse stanziate, che serviranno a sostenere le iniziative previste nell'ambito dei progetti vincitori dell'avviso pubblico regionale. La convenzione per l'avvio dei 'cantieri' è stata sottoscritta questa mattina dal presidente Michele Emiliano.

I fondi e i progetti

Dei 27 progetti ammessi a finanziamento, 12 sono stati presentati da Comuni pugliesi aggregati in ATS (associazione temporanea di scopo) e 15 da soggetti del terzo settore (associazioni, cooperative, dipartimenti universitari, enti religiosi, reti per la legalità antiracket e antiusura). Le azioni progettuali si articoleranno in un arco temporale di tre anni. Il contributo massimo per ogni progetto è di 450mila euro. 

Emiliano: "Unità fondamentale nel contrasto alle mafie"

"La lotta alla mafia si fa con l’unità che oggi si condensa nell’avvio di queste attività - ha commentato il presidente della Regione Emiliano - Occorre che voi lavoriate in rete e mettiate in connessione le vostre esperienze per poi riportarle all’ufficio istituzionalmente preposto. È la prima volta che una Regione interviene nell’Antimafia sociale. Per la prima volta infatti in Puglia, la Regione investe, con una dotazione finanziaria elevata, sulle attività di animazione sociale e partecipazione collettiva per la ricostruzione della identità dei luoghi e delle comunità". Emiliano ha poi rivolto il suo pensiero a Stefano Fumarulo, dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino e Antimafia Sociale della Regione Puglia, prematuramente scomparso lo scorso anno, ideatore del bando. "Sorridendo, noi vogliamo rivolgere un pensiero a Stefano – ha detto Emiliano – mi sarebbe piaciuto molto, con lui accanto a me, dire che la Regione Puglia anche in questo diventa una sorta di esperienza pilota, innovativa, grazie ad una coscienza politica diversa. Oggi firmeremo accordi per il più importante progetto di Antimafia sociale della storia d'Italia. Voglio ricordare che la lotta alle mafie è un pezzo fondamentale del programma di governo scritto da noi, scritto da Stefano. La decisione di investire nell’Antimafia sociale come alternativa non repressiva al fenomeno, era di fondamentale importanza. Bene, oggi siamo qui a dimostrare con i fatti che si può fare".

Agostino De Paolis prende il posto di Fumarulo

In occasione della sottoscrizione delle convenzioni, il Presidente Emiliano ha presentato alla stampa il nuovo dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino e Antimafia sociale, Agostino De Paolis. Hanno partecipato alla conferenza stampa anche Roberto Venneri, segretario generale della Giunta regionale e il Sindaco di Bari, Antonio Decaro insieme a tutti gli altri sindaci e rappresentanti di associazioni beneficiarie dell’intervento.

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