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Salute

1 dicembre 2018 – Uniti contro l’Aids

GIORNATA MONDIALE DI LOTTA ALL'AIDS

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Terminata con ottimi risultati la European Testing Week, alla quale il CAMA LILA ha partecipato con il progetto “ACCESSO RAPIDO” approvato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, eseguiti 60 test hiv/hcv in tre giorni, ci si appresta a celebrare la Giornata mondiale di lotta all’AIDS, che quest’anno vede, come punto di riferimento, l’Associazione CAMA LILA, che da oltre 25 anni si batte per contrastare i contagi dell’infezione da HIV, unita all’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, all’Ambulatorio di Counselling e Screening HIV dell’Istituto di Igiene del Policlinico di Bari, alla Coop. Caps, all’Arcigay di Bari, al gruppo LGBT Mixer, agli Studenti Universitari di Medicina, di Giurisprudenza e di Scienze Politiche. Tutti uniti intorno allo slogan scelto da UNAIDS “Conosci il tuo stato” : una esortazione a sottoporsi al test HIV per conoscere il proprio stato sierologico, elemento cruciale delle strategie per la sconfitta dell’AIDS entro il 2030, così come sancito dalla formula “90-90-90” che prescrive, già per il 2020, di rendere consapevoli del proprio stato sierologico il 90% di tutte le persone con HIV, di garantire almeno al 90% di costoro l’accesso alle terapie ART e di portare almeno il 90% delle persone in trattamento alla soppressione virologica. L’Italia è ormai vicina al traguardo del terzo “90” ed è ben posizionata sul secondo, mentre è molto indietro sul primo, ossia proprio sull’espansione dell’accesso al test e sulla lotta al sommerso. Infatti, i dati diramati qualche ora fa dall’Istituto Superiore di Sanità, confermano quanto detto fin’ora: L’incidenza (casi/popolazione) delle nuove diagnosi di HIV mostra una leggera diminuzione tra il 2012 e il 2015, con un andamento pressoché stabile dopo il 2015, ciò vuol dire che le persone continuano a contagiarsi. Nel 2017 l’incidenza maggiore di infezione da HIV è nella fascia di età 25-29 anni. La modalità di trasmissione principale tra le nuove diagnosi HIV è attraverso rapporti eterosessuali. Inoltre, tra i maschi, la maggior parte delle nuove diagnosi HIV è tra Maschi che fanno sesso con Maschi. Negli ultimi anni rimane costante il numero di donne con nuova diagnosi di HIV. Dal 2012 al 2017 il numero di nuove diagnosi di infezione da HIV in stranieri rimane sostanzialmente stabile. Infine si osserva un lieve decremento del numero annuo delle nuove diagnosi di AIDS, mentre il numero di decessi in persone con AIDS rimane stabile e rimane costante nell’ultimo quinquennio la proporzione delle persone con nuova diagnosi di AIDS che scopre di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di AIDS. In Puglia si osserva un incremento delle nuove infezioni soprattutto tra Maschi che fanno sesso con Maschi e una sostanziale diminuzione delle persone che sviluppano l’Aids. Per tutte queste ragioni, il CAMA LILA, in occasione del 1 dicembre - Giornata Mondiale di Lotta contro l’Aids, ha deciso di scendere in strada insieme all’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, all’Ambulatorio di Counselling e Screening HIV dell’Istituto di Igiene del Policlinico di Bari, alla Coop. Caps, all’Arcigay di Bari, al gruppo LGBT Mixer, agli Studenti Universitari di Medicina, di Giurisprudenza e di Scienze Politiche, per informare e sensibilizzare i cittadini a sottoporsi ai test HIV/HCV ed invitandoli per questo, dalle ore 10.00 alle 13.00 in Via Argiro angolo Via Piccinni, a bordo del camper dell’Unità di Strada messo a disposizione dalla Coop. Caps, dove sarà possibile sottoporsi, in modo gratuito ed anonimo, al test HIV salivare a risposta rapida, con counselling pre e post test. Infine, confidiamo che la ricorrenza del primo dicembre possa essere l’occasione giusta per un confronto a tutto campo con le Istituzioni, sui vari problemi che da tempo si riscontrano nella nostra Regione e che vedono leso sia il diritto alla salute delle persone sieropositive, in alcuni reparti di malattie infettive per mancanza di personale medico non sono stati ancora attivati i Day Service, e sia il diritto alla privacy totalmente disatteso la cui rilevanza non può assolutamente essere sottovalutata. IL PRESIDENTE CAMA LILA – Angela Calluso

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