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Martedì, 16 Aprile 2024
Salute

Un ponte tra il Policlinico di Bari e l'ospedale di Tirana per migliorare cure e 'condividere' pazienti: firmato il protocollo d'intesa

L'accordo è stato siglato questa mattina nella sede del Ministero della Salute a Tirana. Nell'ospedale del capoluogo potranno essere curati 10 pazienti albanesi. Avrà durata triennale

Un protocollo d'intesa capace di avviare una cooperazione sanitaria tra Tirana e Bari, attraverso i presidi dell'ospedale pubblico 'Madre Teresa' in Albania e il Policlinico del capoluogo pugliese. La firma dell'accordo è avvenuta questa mattina tra il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, e il direttore dell’ospedale di Tirana, Enkelejdi Joti, sotto l’egida del Ministero della Sanità Albanese e della Regione Puglia.

In particolare il protocollo permetterà una stretta collaborazione attraverso il training di specialisti medici e tecnico amministrativi presso il Policlinico; l'innovazione del Servizio di Emergenza Urgenza e Servizio Mezzi di Soccorso (118); la razionalizzazione del pronto soccorso; l'organizzazione comune di seminari e conferenze secondo un calendario programmato; l'implementazione di procedure di ottimizzazione delle diagnosi della terapia della riabilitazione e del follow-up di pazienti affetti da patologie complesse e croniche; la definizione del protocollo di collaborazione per attività di ricerca scientifica; gli scambi di dati e di documentazione scientifica; pubblicazione congiunta dei risultati dell’attività scientifica svolta in collaborazione; le iniziative di innovazione sociale come quella relativa alla “integrazione sociale” dei pazienti affetti da patologie neurodegenerative anche connesso al fenomeno dell’invecchiamento della popolazione; sistemi di Telemedicina: integrazione di una rete telematica per lo scambio/condivisione di informazioni (immagini, dati ecc.) a scopi clinici e scientifici, pratiche/servizi di telemedicina anche con strutture condivise.

Inoltre, presso il Policlinico di Bari potranno essere curati annualmente dieci pazienti albanesi, su indicazione del Direttore Generale dell’Ospedale di Tirana, mentre nell’ospedale della capitale albanese potranno essere istituiti ambulatori specialistici nelle varie discipline mediche, nei quali opereranno equipe di medici albanesi e italiani per le opportune valutazioni cliniche sui pazienti affetti da patologie complesse e l’individuazione delle relative procedure di diagnostica, chirurgia, terapia, riabilitazione e controlli periodici. Per il monitoraggio e la gestione del protocollo sarà istituito il Comitato della Cooperazione Sanitaria Internazionale costituito cinque componenti. Il protocollo sarà valido per tre anni.

"Il protocollo è il modo per suggellare un’intesa che nei fatti già esiste e che è dimostrata ogni giorno da una collaborazione attenta tra il nostro ospedale e quello di Tirana – ha dichiarato il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore - vogliamo far sì che ci sia una cornice di riferimento che possa consentire lo sviluppo di attività di formazione e di assistenza in modo tale che ci sia uno scambio continuo di competenze, oggi costruiamo un nuovo ponte tra le due rive dell’Adriatico". "Firmiamo oggi ma nei fatti la collaborazione è già cominciata – ha commentato la ministra della Salute albanese Ogerta Manastirliu – è uno scambio importante di esperienze e di buone pratiche che ci consentirà di introdurre nuove procedure".

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