Un appuntamento nato per 'sancire un'alleanza' tra i medici di base pugliesi e gli specialisti della 'Breast unit', l'unità di prevenzione dei tumori al seno, per insegnare al personale come accompagnare le pazienti nel percorso di cura . Si sta svolgendo in mattinata nel padiglione della Regione Puglia il congresso'SE NOn ti informi – sicuro di sapere tutto sulle patologie mammarie?', organizzato dalla Fondazione Susan G Komen e rivolto a personale di diversi settori. "Le Breast Units - spiegano dalla Komen - pur obbligatorie da un anno, sono ancora poco diffuse nel nostro Paese e di conseguenza le donne italiane conoscono poco il profilo di questi centri di senologia e il loro potenziale. Tocca ai medici di base, front office della salute di tutta la famiglia, il compito di fugare le paure e accompagnare verso la cura e la guarigione possibile".

Emiliano: "Gli screening devono crescere"

Durante l'incontro è intervenuto anche il governatore Michele Emiliano, che ha sottolineato come bisogna avere sempre più attenzione verso la 'medicina di genere', un termine tecnico che indica le patologie specifiche delle donne, che negli anni passati sono state fortemente trascurate. "“Purtroppo negli anni passati gli screening erano crollati - ha spiegato il presidente -  ora stanno riprendendo. Ovviamente bisogna rispondere alle chiamate delle Asl e bisogna soprattutto programmare bene le prenotazioni. Questo lavoro sta andando molto meglio, ci sono sforzi enormi da parte di tutti i principali ospedali pugliesi, ma anche da parte delle associazioni". Poi un ringraziamento per l'impegno di Komen nel sensibilizzare le donne ad una consapevolezza dell'importanza della prevenzione dei tumori al seno. "Ci auguriamo che questa consapevolezza - ha aggiunto - e la programmazione degli screening, che oggi è sicuramente possibile, ci consentano di prevenire e prendere questi tumori nella fase in cui eventuali interventi terapeutici sono molto meno dannosi e molto meno traumatici".