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Salute

Una culla di trasporto riscaldante per i nati prematuri: il dono per la Neonatologia del Policlinico di Bari

L'apparecchio è stato regalato al reparto dal distretto Rotaract di Puglia e Basilicata: potrà essere impiegato per il trasporto intra ospedaliero dei piccoli che non hanno bisogno di un respiratore portatile

Una culla di trasporto riscaldante per neonati in dono all’unità operativa di neonatologia e terapia intensiva neonatale del Policlinico di Bari. La donazione è arrivata dal distretto Rotaract di Puglia e Basilicata.

Corredata da una coperta e da un materasso riscaldante potrà essere impiegata per il trasporto intra ospedaliero di neonati che non hanno bisogno di respiratore portatile. Soprattutto nei nati pretermine è molto importante mantenere la stessa temperatura del corpo materno e la culla ha un sistema di riscaldamento che consente di regolare la giusta temperatura nel transito dalla sala parto al reparto o in caso di spostamenti in altri ambienti per l’esecuzione di esami strumentali.

Ad accogliere la delegazione del Rotaract, guidata da Alessandra Siciliani, rappresentante distrettuale per Puglia e Basilicata nell’anno sociale 2019 – 2020, è stato il prof. Nicola Laforgia, direttore dell’unità operativa di neonatologia, che ha ringraziato per la donazione che arricchisce la dotazione strumentale del reparto.

Otre alla culla il Rotaract, nel suo programma annuale di service, ha donato all’unità operativa un programma per l’accesso a un motore di ricerca internazionale per lo studio di patologie malformative neonatali.
 

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