rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute Castellana Grotte

In Puglia il grano che fa bene al colon: la ricerca dell'Istituto De Bellis di Castellana sul 'Tritordeum'

Si tratta di di una variante di origine spagnola coltivata nel nostro territorio: ha una composizione proteica del glutine diversa da quella del grano, con meno fruttani e meno carboidrati e un più alto contenuto in proteine, fibre dietetiche e antiossidanti

Una dieta con alimenti a base di un nuovo grano di origine spagnola e coltivato in Puglia, il 'Tritordeum', è efficace nella cura dei sintomi della sindrome del colon irritabile. A dimostrarlo è uno studio clinico pilota condotto dall'Unità di ricerca sui disturbi funzionali gastrointestinali dell'Irccs 'De Bellis' di Castellana Grotte coordinata dal dottor Francesco Russo. Dolori addominali, a volte sotto forma di crampi, diarrea, sensazione di pancia gonfia, digestione rallentata, meteorismo e senso di malessere generale sono solo alcuni degli effetti che incidono pesantemente sulla qualità della vita di chi soffre della sindrome del colon irritabile. Secondo l'istituto è essenziale una dieta povera di grano in quanto alcune componenti, come il glutine e i fruttani, sono responsabili della sintomatologia. Il Tritordeum, che non è un organismo geneticamente modificato, ha la caratteristica unica di avere una composizione proteica del glutine diversa da quella del grano, con meno fruttani e meno carboidrati e un più alto contenuto in proteine, fibre dietetiche e antiossidanti.

Così, i ricercatori dell'istituto castellanese, unico in Italia specializzato in gastroenterologia, hanno selezionato con appositi questionari un gruppo di pazienti affetti da sindrome del colon irritabile e hanno indagato gli effetti di una dieta di 12 settimane con pane, pasta e prodotti da forno a base di Tritoderdum in sostituzione di altri cereali sul profilo dei sintomi gastrointestinali. "I risultati di questa alimentazione, senza l'utilizzo di alcun farmaco o integratore - spiega Russo - sono stati una significativa riduzione della sintomatologia, un miglioramento complessivo della barriera gastrointestinale come dimostrato dalla diminuzione dell'infiammazione della mucosa intestinale e dalla correzione dello squilibrio della flora batterica in senso fermentativo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In Puglia il grano che fa bene al colon: la ricerca dell'Istituto De Bellis di Castellana sul 'Tritordeum'

BariToday è in caricamento