Primo intervento di chirurgia robotica su adolescente al Policlinico: asportato il rene malato a una 14enne
La ragazza è arrivata in reparto con una grave infezione delle vie urinarie che aveva invaso l'organo. "Dopo consultazioni si è optato per l'impiego del robot chirurgico” spiega Nicola Laricchiuta, direttore dell'unità operativa di urologia pediatrica dell'ospedale Giovanni XXIII
Operazione di chirurgia robotica al rene completata con successo su un'adolescente di 14 anni al Policlinico di Bari. La ragazza, come spiegato da Nicola Laricchiuta, direttore dell'unità operativa di urologia pediatrica dell'ospedale Giovanni XXIII, è arrivata in reparto con una grave infezioni delle vie urinarie che aveva invaso il rene. “Gli accertamenti – aggiunge Laricchiuta - hanno evidenziato una malformazione congenita del rene, di cui la paziente non era a conoscenza. La stasi delle urine aveva provocato una grave infezione, compromettendone le funzioni e rendendo necessaria l'asportazione. Dopo consultazione con i colleghi urologi del Policlinico si è optato per l'impiego del robot chirurgico, superando la via tradizionale open”. Per eseguire l'intervento sono stati messi per la prima volta in campo su una paziente di età pediatrica i robot chirurgici: dopo essere stata trasferita nella sala operatoria dell'Urologia del Policlinico, sono state effettuate cinque piccole incisioni per permettere ai bracci meccanici di operare e asportare l'organo. Il tutto è avvenuto
La chirurgia robotica nasce soprattutto per l'adulto, il suo impiego su pazienti pediatrici è in fase di studio e applicazione solo in pochissimi centri in Italia. Grazie alla pluriennale esperienza delle equipe di urologia del Policlinico nell'impiego del robot chirurgico è stato possibile far operare le braccia robotiche su un campo operatorio più piccolo. Il rene malato è stato asportato, senza lasciare grandi cicatrici, garantendo una più veloce ripresa alla paziente.
