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Salute

Operatori sanitari positivi al virus. "Situazione drammatica". Anelli tuona: "Tamponi e test rapidi settiminali a tutti"

La scuola di Medicina dell'Università di Bari ha scritto alla Regione Puglia. Il commento di Filippo Anelli, presidente Omceo Bari

“La sicurezza degli operatori sanitari è a un livello di tale criticità che anche la scuola di Medicina dell’Università di Bari è dovuta scendere in campo per ribadire l’utilità dei tamponi per arginare l’epidemia da Covid-19” - commenta così Filippo Anelli, presidente Omceo Bari la lettera inviata ieri dall’Università alla Regione.

La replica del Policlinico di Bari

“I dati del ministero della Salute dicono che il 10,7% del totale dei casi diagnosticati di Covid-19 si sono registrati tra gli operatori sanitari. Una situazione drammatica che non si può più ignorare. L’utilizzo di tamponi o di test rapidi settimanali per chi opera in ambito sanitario è tra gli strumenti più importanti per garantire assistenza in sicurezza.” - continua Anelli.

Gli ordini dei medici chiedono inoltre un coinvolgimento più ampio, sul piano della programmazione e della organizzazione delle cure, per riuscire ad fronteggiare efficacemente l’epidemia.

“L’integrità psicofisica e la sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti è un diritto costituzionalmente tutelato, che va garantito. Condivido la presa di posizione della scuola di Medicina e ringrazio tutti i firmatari per aver fatto sentire anche la loro voce su un tema così importante” - conclude Anelli.

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