Operazioni delicate per le fratture del collo del femore, l'ospedale 'Di Venere' nella top 3 italiana
A rivelarlo è l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Age.Na.S.) nell’annuale report contenuto nel Programma Nazionale Esiti (Pne), attività istituzionale del Servizio Sanitario Nazionale. L'ospedale barese in vetta con 'Galeazzi' di Milano e 'Gemelli' di roma
Nell’edizione 2019, pubblicata pochi giorni fa, sono state analizzate le performance (su dati 2018) di oltre 640 strutture sanitarie italiane. Il “Di Venere”, con i 147 interventi al femore eseguiti, rientra tra le prime realtà del settore. In vetta, infatti, ci sono altri ospedali pugliesi e strutture specializzate come l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano o di riconosciuto valore come il Policlinico universitario “Gemelli” di Roma.
Dietro al risultato dell’ospedale barese, c’è un impegno che va avanti dal 2014, con percentuali di operazioni al femore entro i due giorni cresciute oltre l’80 e 90 per cento e attestate costantemente nell’ultimo triennio al di sopra del 95. Un tragitto lungo e complesso che il dottor Enzo Caiaffa, direttore dell’unità di Ortopedia e Traumatologia del “Di Venere”, ha percorso per intero. «Per raggiungere questi obiettivi – spiega Caiaffa - serve il convolgimento di tutto l’ospedale, per questo Agenas è così attenta al parametro dell’intervento al femore. Un impegno da 1500 interventi chirurgici l'anno e 4mila prestazioni ambulatoriali per il reparto 'Ortopedia e Traumatologia'. Tra questi anche 300 operazioni in day service,dalle 8 alle 14, nel presidio di Triggiano, riguardanti anche tunnel carpale, alluce valgo e lesioni meniscali al ginocchio. Al fianco del dr. Caiaffa opera un’équipe di 10 specialisti, 20 infermieri e 7 operatori socio-sanitari, tutto intorno un reparto moderno, spazioso ed efficiente con 18 posti letto