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Salute Acquaviva delle Fonti

All'ospedale 'Miulli' inaugurata la radioterapia avanzata: un'arma innovativa in più per combattere i tumori

La struttura è dotata di un acceleratore lineare d'ultima generazione per contrastare le neoplasie. Emiliano: "Il Miulli è uno di quegli ospedali che portano la Puglia ad essere una delle regioni più avanzate nell’oncologia"

E' stato inaugurato, questa mattina, il nuovo servizio di Radioterapia avanzata dell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, nel barese. L'innovazione consentirà l'utilizzo di un moderno acceleratore lineare per combattere i tumori. Il servizio vedrà la presenza della figura dell'oncologo radioterapista e una sinergia con l'Università Cattolica del Sacro Cuore e col Policlinico Gemelli di Roma.

Alla cerimonia d'avvio del servizio, tra gli altri, era presente anche il governatore Michele Emiliano: "“Oggi inauguriamo un servizio di radioterapia evoluta, con una delle apparecchiature più innovative - ha dichiarato -  che consentono trattamenti molto precisi. Sono venuto qui per ringraziare l’ospedale Miulli per gli investimenti che sta realizzando, per il prestigio che dà alla sanità pugliese. La Puglia ha tanti ospedali pubblici, ma anche ospedali pubblici di proprietà privata perché svolgono una funzione fondamentale – ricordo tra questi anche l’ospedale di Tricase e quello di San Giovanni Rotondo. Il Miulli in quest’area completa un’offerta sanitaria senza della quale non sarebbe possibile sostenere il diritto alla salute di tanti pugliesi. Il Miulli è uno di quegli ospedali che portano la Puglia ad essere una delle regioni più avanzate nell’oncologia e nella lotta ai tumori. Questo quadro si completerà anche con la protonterapia che stiamo cercando di acquisire al Policlinico di Bari e tutto cammina sulla rete oncologica che abbiamo costruito e che viene diretta da Gianmarco Surico”.

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