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Rete ospedaliera Covid, la Regione porta i posti letto a 3062: "In Puglia previsti 2600 ricoveri entro fine novembre"

L'adeguamento della rete (che si completerà entro fine novembre) alla luce dello scenario delineato dall’Area epidemiologica dell’Aress. Il capo del Dipartimento Salute, Montanaro: "Già in corso le attività per reperire ulteriori posti letto nel caso di aggravamento delle previsioni"

La Regione Puglia adegua la rete ospedaliera Covid, portando a 3062 i posti letto, con il coinvolgimento di 28 strutture ospedaliere pubbliche e 6 strutture private accreditate. "L’adeguamento della rete è stato definito alla luce di uno scenario che prevede un fabbisogno di 2600 ricoveri, così come delineato dall’Area epidemiologica dell’Aress”, spiega il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro.

"Oggi - spiega l'assessore alla Salute, Pierluigi Lopalco - abbiamo questo piano che progressivamente aprirà dei reparti Covid sulla rete ospedaliera sia pubblica che privata, per arrivare a fine mese ad arrivare oltre tremila posti letto Covid disponibili su tutta la rete".

L’Area epidemiologia e care intelligence dell’Aress - è spiegato dalla Regione - sulla base della rapida evoluzione della pandemia qualora il trend di crescita rimanga costante, ha individuato lo scenario di fabbisogno di posti letto necessari fino al 30 novembre 2020, che è pari a 2600 ricoverati. Il Dipartimento Promozione della Salute, in relazione a questo scenario sopra descritto, ha definito con le Direzioni strategiche delle Asl una rete ospedaliera prevalentemente pubblica, chiedendo anche il coinvolgimento delle strutture private accreditate che ne hanno dichiarato la disponibilità.

In totale la rete si compone, al 30/11/2020, di 3062 posti letto, di cui 2338 nelle strutture pubbliche (2014 per acuti e 324 di post acuzie) e 724 nelle strutture private accreditate (649 per acuti e 75 per post acuti), tutti interamente dedicati al trattamento dei pazienti Covid. I posti letto per “acuti” riguardano i reparti di terapia intensiva, malattie infettive, pneumologia e area medica; i posti letto per “post acuti” invece riguardano la lungodegenza sino alla dimissione del paziente. In particolare, i posti letto di terapia intensiva Covid sono 263, di cui 219 della rete pubblica e 44 del privato accreditato. Una quota rilevante dei posti letto di area medica sono attrezzati per la terapia semi intensiva.

"Il piano dei posti letto - spiega il direttore Montanaro – viene monitorato costantemente e adeguato alle esigenze assistenziali determinate dall’andamento epidemiologico della pandemia. Sono comunque già in corso le attività per reperire ulteriori posti letto nel caso di aggravamento delle previsioni".

Per quanto riguarda Bari e provincia, le strutture coinvolte nella rete Covid sono, nel pubblico: il Policlinico, l'Ospedale Giovanni XXIII, l'Ospedale di Altamura, l'Ospedale San Paolo e il Di Venere di Bari, l'ospedale di Putignano, i ppa di Triggiano e Terlizzi. Per quanto riguarda il privato, rientrano nella rete: il gruppo Villa Maria – Casa di Cura Medicol; Città di Bari Hospital – Casa di Cura Mater Dei; Gruppo Universo Salute, l'Ente Ecclesiastico “Miulli”.

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