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Giovedì, 18 Aprile 2024
Salute

Screening anti epatite C, da novembre test gratuiti per oltre 800mila pugliesi

Il piano organizzativo affidato alla 'cabina di regia' definita oggi dalla giunta regionale. Test gratuiti per i nati fra il 1969 ed il 1989. L'obiettivo è eliminare il virus Hvc, dal continente europeo, entro il 2030

Uno screening esteso a tutta la regione per scovare e sconfiggere il nemico chiamato epatite C. La giunta pugliese ha approvato oggi la costituzione di una 'cabina di regia' per il programma regionale di screening per l'eliminazione del virus dell'epatite C. Lo screening degli anticorpi del virus Hcv è essenziale per individuare le infezioni da epatite C ancora asintomatiche. 

Le attività di screening partiranno il prossimo novembre, nel frattempo si procederà all’approvazione del programma operativo, l’acquisizione dei metodi d'analisi, l’organizzazione dei punti di esecuzione dei test e di presa in carico dei soggetti che dovessero risultare positivi. Le attività, al momento sperimentali, di screening anti Hcv saranno concluse, in tutte le regioni italiane ed in Puglia, entro fine dicembre 2023.

La popolazione bersaglio dello screening per l’eliminazione del virus dell’epatite C, a cui sarà offerta gratuitamente l’esecuzione del test di screening Hcv, è composta da 800.000 persone nate tra il 1969 e il 1989 (fascia d'età prevista dal decreto ministeriale), 8.000 persone che sono assistite dai 58 Servizi per le Dipendenze Patologiche (Serd) delle Aziende Sanitarie Locali della Puglia e le 4.000 persone che sono presenti negli 11 Istituti penitenziari della Puglia.

Lo screening per l’eliminazione del virus Hcv si inserisce nell’ambito di una serie di interventi che mirano a centrare l’obiettivo delineato dall’ Action plan for the health sector response to viral hepatitis in the who European Region, che si prefigge di eliminare l’epatite C entro il 2030 in tutta l’Europa.

“La Regione Puglia intende – spiegano dal Dipartimento Politiche della Salute - Con questo provvedimento, fornire una risposta organica al tema dell’eliminazione del virus Hcv nel territorio regionale, partendo dalle attività di screening ed assicurando nel contempo l’immediata presa in carico dei soggetti positivi da parte delle strutture specialistiche, data l’importanza di iniziare precocemente la terapia onde poter fermare la patologia prima che possa determinare conseguenze irreversibili”.

La 'cabina di regia' pugliese, composta da professionisti esperti nelle diverse specialità ed ambiti del Servizio Sanitario Regionale, predisporrà anche uno specifico Protocollo Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Pdta) per la gestione dei soggetti affetti da virus Hcv.

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