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Salute

Puglia arranca nelle terze dosi: 18esima per vaccini ai fragili, 16esima per over 60 e operatori sanitari

E' quanto emerge dalla classifica contenuta nel report dell'Istituto superiore di Sanità. Restano da somministrare ancora 134.350 dosi addizionali e 138.160 'booster'. Amati: "L'incidenza di decessi tra i non vaccinati è nove volte superiore"

Puglia al 18esimo posto tra le regioni italiane per le somministrazioni delle terze dosi ai pazienti fragili, mentre è 16esima per i richiami a over 60 e operatori sanitari. Ad oggi infatti, come riportato nel dossier dell'Istituto superiore di Sanità aggiornato alle ore 6 del 21 novembre, sono state somministrate 21.291 dosi addizionali a persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 134.350. Numeri simili anche per le dosi di richiamo (booster) per ultrasessantenni e operatori sanitari: ne sono state somministrate 167.646 su 305.806, con uno scoperto 138.160. Andando a guardare i vaccinati totali con dose addizionale e richiamo, infine, il dato si attesta al 40,94 per cento: sono 188.937 su un totale di 461.447, con 272.510 ancora da vaccinare.

Dossier che per il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati, mostra un dato di spicco: “L'incidenza di decessi tra i non vaccinati è nove volte superiore. Speriamo che basti, ma dubito, a convincere i cultori dell’antiscienza - si legge in una nota - La Puglia da domani avvia questo nuovo corso con gli hub aumentati di numero e aperti anche nei weekend. La terza dose è indispensabile per tornare a quella copertura vaccinale che ci ha permesso di tornare quasi alla normalità".

La campagna vaccinale in Puglia

Andando a guardare nel dettaglio la classifica delle somministrazioni per la terza dose, vediamo che la Puglia è undicesima nella fascia d’età 12-19, diciassettesima nella fascia 20-29, quattordicesima nella fascia 30-39, tredicesima nella fascia 40-49, sedicesima nella fascia 50-59, diciottesima in quella 60-69 anni, diciannovesima nella fascia 70-79 anni, sedicesima nella fascia 80-89 anni, quindicesima nella fascia dai 90 anni in su. 

Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose di richiamo (booster) la Puglia è in generale al sedicesimo posto con il 4,27 per cento. Nel dettaglio: quinta nella fascia d’età 12-19, quinta nella fascia 20-29, quarta nella fascia 30-39, sesta nella fascia 40-49, sesta nella fascia 50-59, decima in quella 60-69 anni, quattordicesima nella fascia 70-79 anni, diciassettesima nella fascia 80-89 anni, diciottesima nella fascia dai 90 anni in su.  La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’87,18 per cento, anche la seconda l’81,52 per cento. Sono invece 481.717 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino. Abbiamo in giacenza 588.725 vaccini. Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 3,32 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 16 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 153 su 2745 posti letto disponibili”.

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