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Alla scoperta della Gravina nascosta, aprono al pubblico gli ipogei dell’ex Monastero di Santa Sofia

Gli ipogei saranno aperti al pubblico tutti i weekend dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 17

Una nuova tappa da segnare nel cammino alla scoperta della Gravina nascosta, quella che ha scorticato la roccia con lentezza e dedizione e plasmato la malleabilità del tufo.

Verranno aperti al pubblico i prossimi 20 e 21 Novembre gli ipogei dell’ex Monastero di Santa Sofia, a completamento dell’opera di restituzione alla comunità del convento, già riqualificato e destinato dal Comune di Gravina in Puglia ad ospitare, in parte, anche le attività del consorzio turistico “Gravina in Murgia” che si occuperà di gestire visite guidate e aperture al pubblico degli ambienti sotterranei. “Un luogo suggestivo, tra i più antichi della nostra città - commenta il sindaco Alesio Valente - che grazie ad una attenta opera di recupero consegneremo per la prima volta a quello che, ne sono certo, sarà lo sguardo incantato di cittadini e turisti”. Gli ambienti sotterranei scendono sino a sei metri di profondità dal manto stradale, per snodarsi in un dedalo di corridoi correlati da pozzi. “L’idea - precisa l’assessore al turismo, Paolo Calculli - è di svelare luoghi inediti, poco o nulla conosciuti. Lo abbiamo già fatto ad esempio, rendendo percorribile il percorso che conduce sino ai piedi del ponte acquedotto. Nuove vedute della città che vanno ad arricchire il ventaglio dei luoghi più iconici di Gravina, grazie anche alla sinergia creatasi con il consorzio, con il quale abbiamo maturato la volontà di diversificare gli itinerari, attraverso le aperture straordinarie ed ordinarie di nuovi siti”.

Gli ipogei saranno aperti al pubblico tutti i weekend dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 17. Per prenotazioni e informazioni occorrerà telefonare ai numeri dell’Ufficio IAT 0803269065 - 0803255423 o collegarsi al sito www.iatgravina.it

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