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Bilancio familiare 2020: come pianificare il budget in maniera efficace

Gestire al meglio i nostri guadagni e imparare a risparmiare qualcosa tenendo sotto controllo le spese essenziali e quelle superflue. Ecco alcuni consigli


Il nuovo anno è iniziato e diventa fondamentale avere le idee chiare su come organizzare il nostro budget familiare per affrontare le spese quotidiane ed evitare di trovarsi magari indebitati senza volerlo: famiglia, mutuo, spese per le attività dei figli, vacanze, extra...

Ecco allora una piccola guida su come preparare un bilancio per la nostra famiglia.

Determiniamo il nostro reddito lordo e netto

Per iniziare a fare un bilancio con il piede giusto, è necessario innanzitutto sapere esattamente quanti soldi entrano ogni mese. Per fare questo, bisogna determinare il reddito lordo e netto.

Il reddito lordo è quanto si guadagna al lordo delle imposte e delle altre deduzioni.

Il reddito netto è quello che rimane dopo aver pagato le imposte (cioè il denaro che viene effettivamente depositato sul tuo conto bancario), ma togliendo anche le rate del mutuo, dell’auto o di altri finanziamenti in corso. 

In Italia i lavoratori dipendenti percepiscono direttamente lo stipendio netto (le trattenute fiscali avvengono a monte). Tuttavia per avere un'idea più precisa dovremmo inserire tutte le altre scadenze amministrative come IMU, Tari, il bollo auto e così via. Insomma, tutte le spese che sosterremo durante l'anno e che siamo già sicuri di dover pagare.

Calcoliamo le spese fisse

Se abbiamo già provato a stilare un bilancio, sapremo che la seconda cosa più importante da calcolare è quando spendiamo ogni mese. Ci sono due tipi di spese: essenziali e non essenziali.

Le spese su cui non possiamo avere alcun controllo sono quelle che chiamiamo spese essenziali, e tra queste rientrano ad esempio:

- Affitto

- Mutuo

- Rate automobile

- Prestiti e finanziamenti

- Utenze in genere

Le spese non essenziali sono le spese che possiamo decidere di sostenere o meno. Ad esempio:

- Iscrizione in palestra

- Pay TV

- Bolletta Smartphone

- Abbonamento a Internet

- Servizi di streaming

- Hobby

- Corsi o passatempi

Per calcolare il nostro budget dobbiamo sommare tutte le spese essenziali, sottraendole al  nostro stipendio (o guadagno) netto. L'importo che rimane è quello che abbiamo a disposizione ogni mese per le spese non essenziali, ma dovremmo avere l’accortezza di usarne solo una piccola parte. Infatti, l’obiettivo dovrebbe esser quello di riuscire ad avere un piccolo “utile” alla fine del mese, un risparmio che potremmo tenere da parte in caso di necessità.

Uno dei modi per risparmiare sulle spese non essenziali, ad esempio, è quello di tagliare i servizi in abbonamento. Oggi esistono moltissimi servizi in abbonamento, molti dei quali effettivamente vengono da noi usati poco o nulla. Perché non tagliarne alcuni?

 La teoria dei piccoli passi

Secondo questo semplice principio, a piccoli passi si arriva lontano. Perciò, non ritenere inutile il tuo piccolo risparmio mensile, anche fosse di 50 euro: alla fine dell’anno sarà diventato una piccola somma che potrai investire in altre cose o semplicemente tenere da parte, e che ti farà sentire fiero di aver saputo risparmiare.

Scegliamo come suddividere il nostro budget

Ci sono molti modi per fare un budget, ma due sono particolarmente interessanti. Una è la tecnica del 60%, l'altra è il sistema 50-20-30.

La tecnica del 60%

Sviluppato da Richard Jenkins, questo modello di bilancio suggerisce di dividere il nostro reddito in questo modo:

- Il 60% va alle spese essenziali.

- Il 10% va negli obiettivi di risparmio a lungo termine, per esempio investimenti

- Il 10% va verso obiettivi di risparmio a breve termine, per fare fronte alle spese tipo compleanni, vacanze e feste.

- Il 10% va per la pensione (nel caso dell'Italia, vale la pena di prendere in considerazione un piano pensionistico integrativo)

- Il 10% va alle spese di divertimento, come ristoranti, passatempi e nuovi gadget.

Un metodo sistematico ma semplice, che incontra molto successo soprattutto fra i risparmiatori alle prime armi.

Il metodo 50/20/30

Sviluppato dall'accademica statunitense Elizabeth Warren, questo sistema per fare budget ci propone di usare il 50% del reddito netto per le spese essenziali, il 20% su risparmi, finanziamenti e investimenti, e il 30% per desideri, divertimenti e così via.

La cosa bella di questo bilancio è che non richiede particolari riflessioni. Tuttavia, visto che il 30% del reddito netto va in spese non essenziali, è necessario essere consapevoli di come si sta spendendo. Per esempio, se si acquista qualcosa che si desidera mentre si fa la spesa, bisognerebbe dividere la spesa fatta in acquisti essenziali e "vizi".

Automatizziamo il nostro budget il più possibile

Uno dei modi migliori per mettere in pratica le buone intenzioni con cui abbiamo creato il nostro budget, è quello di rendere il tutto più automatico possibile.

Impostiamo qualsiasi pagamento possibile in automatico, aiutandoci con gli strumenti messi a disposizione da home banking e denaro elettronico. Cerchiamo di eliminare tutto quello che richiede il nostro intervento o una azione da parte nostra. Meno si deve pensare, più si risparmia.

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