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Tagliare e sgranare la melagrana è un'avventura: avete mai provato questi metodi?

L'autunno è la stagione delle melagrane frutti dalle proprietà straordinarie, ma quasi sempre complicati da aprire e servire a tavola. Ecco alcuni consigli per mangiarle senza sporcarsi

L'autunno è la stagione delle castagne, dei funghi e delle melagrane frutti dalle proprietà straordinarie, ma quasi sempre complicati da aprire e servire a tavola. Pulire infatti la melagrana è per molti un'avventura, i chicchi sono come come delle microbombe pronti ad esplodere se appena toccate. Se ne esce fuori come dei soldati sconfitti dopo una guerra al gusto di frutta dolciastra. Per questo oggi vi suggeriamo alcuni metodi pratici e veloci per mangiare questo gustoso frutto.

Ecco alcuni suggerimenti:

  • Per chi non ha voglia di avere a che fare con i semini dei chicchi (spesso i bambini e, diciamolo anche qualche adulto) una buona soluzione è quella di ottenere il succo. Tagliate in due il frutto e con un semplice spremiagrumi potete ricavarne facilmente il succo, come se fosse un’arancia. Il succo è davvero ottimo, nutriente e ricco di vitamine oltre che molto rinfrescante.
  • Chi invece ha pazienza da vendere e ama togliere delicatamente tutti i chicchi come fosse un lavoro di precisione, allora vi consigliamo questo metodo che consiste nel tagliare la calotta e sezionare la buccia della melagrana seguendo le pellicine bianche o giallastre interne: avrete così degli spicchi che in maniera naturale si apriranno da soli grazie alla presenza delle pellicine sulle quali avrete applicato il taglio. Ecco che da qui vi potrete sbizzarire a staccare i chicchi presenti su ogni spicchio ottenuto.
  • Gli amanti delle cose facili invec,  possono optare per questa soluzione, ossia tagliare la calotta dalla parte del fiore, schiacciando poi la melagrana sul tavolo aiutandosi con le mani e facendolo rotolare un po’. Incidete con un coltello dando la forma degli spicchi ma non affondando il coltello totalmente nella corteccia. Ora il passaggio finale è quello che prevede la cascata naturale e spontanea dei chicchi: rovesciate il frutto e battete con con un cucchiaio in modo deciso su tutta la buccia, i semi si staccheranno in pochi secondi e come per magia li troverete tutti nel piatto pronti per essere mangiati. 

Ora tocca a voi, provare per credere!

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