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La Festa di San Nicola per i baresi: un viaggio nella storia e tradizione del protettore di Bari

La città di Bari è legata sin dai tempi dei tempi ai culti di San Nicola, considerato uno dei più potenti intercessori presso Dio. La devozione dei baresi per il Santo di Myra prescinde ogni genere di limite, estendendosi ad ogni livello sociale ed al tempo stesso ad ogni cittadino, che sia credente o meno

La religiosità in tutta la Puglia è qualcosa di imprescindibile dal concetto stesso di pugliesità, le ritualità e la devozione si legano strettamente al quotidiano, condizionandolo in diversi aspetti, sia nella scansione del tempo, che ad esempio nell’abbinamento enogastronomico. La città di Bari è legata sin dai tempi dei tempi ai culti di San Nicola, considerato uno dei più potenti intercessori presso Dio. La devozione dei baresi per il Santo di Myra prescinde ogni genere di limite, estendendosi ad ogni livello sociale ed al tempo stesso ad ogni cittadino, che sia credente o meno.

San Nicola per i baresi

San Nicola non è solo un Santo nel senso classico del termine, ma è la festa per eccellenza, un tripudio di colori, giostre, cibi tipici e tradizionali da preparare e assaporare rigorosamente in quei giorni. Si parte dalla Festa del 6 dicembre, la solennità liturgica nella Basilica per arrivare a quella del 9 maggio, che ricorda la Traslazione delle reliquie da Myra a Bari, quella del 19 dicembre e del 22 maggio, stando al calendario giuliano, rappresentano momenti di fede e pietà popolare che coinvolgono numerosi pellegrini da ogni parte della Puglia e dell’Italia Meridionale, oltre che numerosi ortodossi russi.

Dal 7 al 9 maggio, la Sagra in onore del Santo

La Sagra che prende vita dal 7 al 9 maggio vede solenni celebrazioni religione e numerose manifestazioni culturali per ricordare e rievocare la Traslazione di San Nicola, con un corteo storico, che riattualizza l’impresa dei marinai baresi che cambiarono lo stesso destino della loro città. L’8 maggio la cerimonia suggestiva prende vita nelle viuzze di Bari Vecchia, contornata dall’abbraccio del mare. Proprio sulle acque del mare, una volta che la statua varca il portale della chiesa va incontro ai suoi pellegrini in una processione per le principali vie di Bari, per poi restare in attesa sul mare per i pellegrini che giungono in omaggio al Santo sulle barche. Il 9 maggio si ricorda la Traslazione delle reliquie del 1087, dove grazie all’audacia di 62 marinai la città di Bari ricevette il suo tesoro più bello. Solenne la concelebrazione eucaristica per un momento di grande comunione ecclesiale con l’invocazione dello Spirito Santo ed il prodigio della Manna di San Nicola che trasuda dalle ossa del Santo e benedice il popolo.

(Fonte Puglia.com)

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