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Sabato, 20 Aprile 2024
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Giovedì Santo e l'antica tradizione degli 'Altari della Reposizione'

Conosciuti come 'I sepolcri' nel linguaggio popolare, sono i luoghi in cui viene custodito il pane eucaristico per la comunione, che verrà distribuita il venerdì nella passione del Signore

Con il Giovedì Santo si entra nel vivo dei riti dedicati alla Settimana Santa con la messa in Coena Domini durante la quale si ricorda l'istituzione dell'Eucarestia e si ripete il rito della lavanda dei piedi. Nella stessa giornata si allestiscono nelle varie chiese gli Altari della Reposizione, meglio conosciuti nella tradizione popolare come 'Sepolcri'.

“Jè u Giovedì sande, la Madonne se mette u mande”. E’ il Giovedì santo, la madonna indossa il manto, recita un’antico detto popolare. Il Giovedì santo è la ricorrenza dell’istituzione cristiana dell’Eucarestia e della consacrazione degli oli santi. La serata del Giovedì Santo è per tradizione cristiana, dedicata alla visita degli "Altari della Reposizione" detti "Sepolcri". Le Chiese allestiscono altari con piatti di semi di grano germogliati, fiori e luci che confluiscono nell'Eucarestia. Chi per fede, chi per curiosità, la notte del Giovedì Santo va in visita agli altari delle chiese, addobbati solennemente. Un'occasione per ritrovarsi, per condividere e raccogliersi in preghiera.

E' dalla sera del giovedì santo che iniziano i giorni del triduo, venerdì santo, sabato santo e la domenica di Pasqua. La sera del giovedì santo, secondo il calcolo liturgico, guarda già al giorno seguente e rappresenta l’azione liturgica che dà inizio al triduo pasquale.


 

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