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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il riscatto di Mario, considerato inabile al lavoro ma accolto da una cooperativa: gestirà la web community aziendale

La storia del 35enne di Barletta aveva lasciato il segno. Per la cooperativa sociale pugliese è diventata l’occasione per lanciare un nuovo servizio

Mario è un ragazzo di 35 anni, ha una disabilità e un sogno: lavorare. La cooperativa sociale Innotec ha scelto proprio lui per gestire la sua web community. Non è una favola, ma una storia giunta a compimento ieri, quando nella sede in via Agnelli a Molfetta, Mario Seccia ha messo la sua firma sul suo prossimo futuro: sarà socio volontario di Innotec, avviando una nuova, esaltante tappa della sua vita. Una risposta concreta, quella di Innotec, alla porta che solo qualche settimana era stata sbattuta in faccia a Mario, dichiarato “inabile al lavoro”.

“Ma ognuno di noi – racconta Damiano Minervini, presidente di Innotec – ha le sue capacità, le sue potenzialità. Mario non è inabile al lavoro, ma solo a certi tipi di lavoro. Noi crediamo in lui, gli affideremo la gestione della nostra web community sul nuovo portale aziendale. Sarà lui a individuare e lanciare i temi da sviluppare, ad alimentare le discussioni, a discutere di argomenti che vedranno anche il coinvolgimento di politici e stakeholder”.

Un incrocio speciale quello tra Mario, persona tenace, volenterosa e talentuosa, al punto di essere un apprezzato istruttore di scacchi e assai impegnato nel sociale, e Innotec. Tutto parte dalla conoscenza, quasi casuale, della storia di Mario, giovane desideroso di lavorare, ma dichiarato appunto inabile a farlo. Damiano Minervini ed Enza Spadavecchia, componente del Cda di Innotec, ne prendono atto e negli occhi di questo ragazzo intraprendente e più forte delle avversità scorgono la forza giusta per avviare un progetto che avevano nel cassetto. È così che Minervini contatta Filippo Caracciolo, presidente del gruppo consiliare PD della Regione Puglia, chiedendogli una mano per avere il contatto di Mario. Detto, fatto.

“Sono orgoglioso – commenta Caracciolo – di aver fatto da ponte tra le parti. Questa storia dimostra che nella vita tutto è possibile. Non capita spesso di vedere due storie, quella di Mario e di Innotec, capaci di congiungersi così naturalmente. E la politica deve proprio avere il compito di porre le basi perché ragazzi come Mario possano esprimersi completamente e compiutamente”.

Ora non resta che partire. Innotec non vede l’ora. Mario pure. “È la prima volta – dice entusiasticamente – che mi capita una cosa del genere. Ho avverato il mio sogno, ma ce ne sono molti altri che voglio portare avanti. È solo l’inizio, mi auguro, perché chi si ferma è perduto. Sensazioni? È bello, bello, bello. E anche se all’inizio avrò qualche difficoltà, ne sono certo: una volta partito, volerò”. 

Innotec è una cooperativa sociale specializzata nell’offerta di servizi integrati in ambito socio-sanitario e si propone come scopo sociale quello di erogare servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi in favore della popolazione fragile, nonché di sviluppare iniziative rispetto a categorie a rischio di emarginazione o in condizione di fragilità.

La filosofia alla base dell'attività di Innotec consiste nella presa in carico del cittadino e nel porlo sempre al centro dell'intera proposta, considerandolo come soggetto attivo e responsabile.

Innotec è operativa al momento in Puglia, Calabria, Campania e Abruzzo, con 180 dipendenti dislocati in tre aree di intervento: immigrati, anziani e famiglie/minori a rischio.

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