Lotta alla povertà e allo spreco alimentare, l'appello dell'Associazione In.Con.Tra. ai baresi: "Collaborare insieme"
E' una delle battaglie che portiamo avanti da oltre 10 anni i volontari del cibo: un dovere, ma anche qualcosa di necessario per superare le situazioni più difficili, come la pandemia stessa
Il 5 febbraio è la giornata mondiale contro lo spreco alimentare e l'associazione di volontariato InConTra lancia un nuovo appello alla città di Bari: "Collaborare insieme!".
"Questa lotta e in generale quella allo spreco - dicono - è una delle battaglie che portiamo avanti da oltre 10 anni: per esempio chiediamo alle scuole la donazione del loro materiale scolastico che, se pur usato ed in buono stato, non viene più utilizzato; oppure chiediamo alle famiglie prodotti alimentari in scadenza che sanno non verranno consumati; oppure chiediamo un aiuto a tutti commercianti per donarci l’invenduto che si occupano di generi alimentari e non. Perciò, il 5 febbraio ci potrete trovare con il nostro camper in piazza Aldo Moro, presso la stazione centrale, dalle ore 09,00 alle ore 12,30 e dalle 16,30 alle 21,00; in più alle 11,00 e alle 17,00 avverranno delle dirette sulla pagina Facebook dell'associazione, nelle quali spiegheremo le nostre attività.
Nella piazza aspetteremo che i cittadini baresi ci portino qualsiasi cosa che possa essere recuperata: in particolar modo generi alimentari, ma anche materiale scolastico, coperte, vestiti e libri.
Non solo: si vuole rinnovare l'invito a tutti gli esercizi commerciali di contattarci e portarci l’invenduto, soprattutto ai panifici, ristoranti, pescherie, fruttivendoli, senza dimenticare anche le cartolerie e le librerie, dalle quali accetteremo libri in qualsiasi lingua.
Ci sarà a disposizione anche il nostro furgone per raggiungere i commercianti più lontani ed impossibilitati nel venire in stazione.
A chiunque appoggerà questo cammino nella lotta allo spreco verrà regalato un adesivo dell'associazione, su cui sarà scritto un numero di telefono da chiamare qualora ci siano alimenti o altro da donare.
La lotta allo spreco non deve essere considerata solo un dovere, bensì anche qualcosa di necessario per superare le situazioni più difficili, come la pandemia stessa".