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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Marmellata di fragole: la ricetta facile di questa delizia bio

Una ricetta golosa: la marmellata di fragole, ideale per la colazione o per uno spuntino sano

Finalmente è arrivata la primavera con i suoi frutti e colori di stagione. Immancabili e molto amate dagli italiani, le fragole sono un frutto primaverile ricco di proprietà, dal sapore dolce e zuccherino. Uno dei frutti preferiti dai più piccoli.

Le fragole sono frutti dal modesto potere calorico; apportano prevalentemente zuccheri semplici (fruttosio) e la quantità di proteine e grassi risulta esiguo. L'apporto di fibre e acqua è invece notevole. Le fragole contengono anche ottime quantità di potassio e manganese. Questi piccoli e deliziosi frutti sono ricchi di acido folico ed acido ascorbico. Quest'ultima molecola è uno dei principali costituenti antiossidanti delle fragole, il cui potere viene ben supportato dai flavonoidi (polifenoli). Per quanto riguarda le vitamine, le fragole assicurano una buona quantità di vitamina C, vitamina A e vitamina K.

Oggi vi proponiamo una ricetta golosa: la marmellata di fragole, ideale per la colazione o per uno spuntino sano. Va detto che ci sono vari metodi per preparare questa delizia bio, ma noi abbiamo scelto il più semplice e naturale.

Ingredienti

1 kg di fragole;

500 gr di zucchero;

1 limone biologico (buccia edibile).

Procedimento

Lavate accuratamente le fragole con acqua corrente e rimuovete il picciolo. Poi asciugatele con l'aiuto di carta assorbente, tamponandole delicatamente.
Ora tagliate le fragole a pezzetti piccoli e mettetele in una ciotola con lo zucchero. Grattugiate sopra il limone e spremete il succo. Mescolate il tutto, chiudete la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate in frigo per 12 ore.

Trascorso questo tempo, mettete il tutto in una pentola a fuoco medio e portate ad ebollizione, mescolando e avendo cura di eliminare la schiuma che si forma. Cuocete per circa 45 minuti.

A questo punto frullate con un mixer a immersione e portate un po' di composto su un piattino: se la marmellata si attacca al piattino, allora è della consistenza giusta, se rimane liquida, potete farla cuocere ancora per alcuni minuti. Ripetete la prova del piattino.

A questo punto, versate la marmellata ancora bollente nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati, chiudeteli bene e capovolgeteli. Lasciateli raffreddare completamente e quindi mettete sopra un etichetta con la data di produzione.

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