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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Un Avatar 3D per organizzare riunioni e gestire documenti: è il primo 'smart speaker' per aziende sviluppato da una società di Gravina

Il dispositivo vocale con intelligenza artificiale in grado di organizzare riunioni e gestire documenti in real time attraverso il solo uso della voce: per lo sviluppo e il lancio raccolti 3,5 milioni di euro

Entro la fine del 2022 sarà possibile dialogare in ufficio con un avatar tridimensionale per organizzare riunioni e gestire documenti in real time attraverso il solo uso della voce. È questo l’obiettivo di The Digital Box – società IT di Gravina in Puglia specializzata nella realizzazione di piattaforme di intelligenza artificiale in ambito Marketing, Communication & Service – che ha sviluppato il primo smart speaker ‘business’ con design italiano e dotato di ologramma: l’innovativo dispositivo vocale è destinato alle aziende ed è dotato di un avatar tridimensionale che utilizza l’intelligenza artificiale per agire in senso logico rispetto a quello che gli viene domandato, al tono della voce o all’espressione facciale delle persone con cui interagisce. L’assistente virtuale di Digital Box, col linguaggio che prende il posto di mouse e touch screen nell’interazione uomo-macchina, si candida così a rivoluzionare il mondo delle conference call e della gestione dei big data in azienda.

“Gli smart speaker come Google Home o Alexa fanno sempre più parte della nostra vita quotidiana e la mia previsione è che entro 10 anni parleremo con il 70% di tutti i dispositivi tecnologici - dichiara Roberto Calculli, fondatore e Ceo di The Digital Box. Abbiamo deciso di mettere a disposizione delle aziende i vantaggi di uno smart speaker dotato di intelligenza artificiale sviluppando un nostro dispositivo con hardware e design italiano, un sistema di audio-conferenze proprietario e quadrifonico che si connette a tutte le piattaforme aziendali. Grazie alla piattaforma d’Intelligenza Artificiale Algho, sviluppata dagli ingegneri della nostra controllata QuestIT, renderemo semplici e immediati attraverso ordini vocali l’organizzazione delle riunioni virtuali e, soprattutto, il reperimento e la presentazione dei documenti aziendali”.

Lo smart speaker di The Digital Box è dotato di un ologramma visibile nelle tre dimensioni, che mostra l’assistente sotto forma di un avatar con sembianze umane, personalizzabili dall’app dedicata. Il design, l’elettronica e le interfacce web sono realizzate nella sede operativa di The Digital Box in Puglia, ad Altamura. La piattaforma di intelligenza artificiale Algho, invece, è realizzata dalla senese QuestIT. Tra le caratteristiche hardware più interessanti degli smart speaker un sistema audio quadrifonico con otto microfoni direzionali concepiti per l’annullamento dei rumori di fondo.

The Digital Box ha raccolto finora 3,5 milioni di euro, in modalità finanziamento, contributo e investimento, da BEI - Banca Europea Investimenti (attraverso lo strumento PON 2014-2020 per la Ricerca e Sviluppo a sostegno di progetti di importante rilevanza tecnologica), Regione Puglia (con il bando regionale PIA), Cassa Depositi e Prestiti, e numerosi business angels, tra cui l’ex presidente mondiale di Apple Marco Landi.

“Siamo orgogliosi che nella Murgia Valley e grazie anche al contributo della Regione Puglia sia stata sviluppata questa innovazione: l’ologramma distinguerà il nostro smart speaker dagli altri presenti oggi sul mercato, utili a fornire informazioni, ma freddi nel trasmettere l’esperienza dell’interazione e della presenza. Daremo così all’utilizzatore la sensazione di avere a sua disposizione un assistente virtuale, ma allo stesso tempo reale, perché visibile a 360° e in grado di dialogare sulla base della percezione dello stato emotivo dell’interlocutore e della sua attenzione durante la conversazione” - conclude Calculli.

“Il mercato degli Intelligent Virtual Assistant vale già oggi tre miliardi di euro, di cui oltre il 30% per assistenti virtuali su smart speaker. Un mercato che supererà i 35 miliardi entro il 2027 - afferma Michele Cocondi, direttore del progetto, con diverse esperienze all’estero in primari gruppi internazionali ed entrato in The Digital Box a giugno 2021. “L’Intelligenza Artificiale rivoluzionerà il mondo e gli assistenti conversazionali ci aiuteranno a comprenderne l’impatto. Con The Digital Box porteremo finalmente all’interno delle aziende italiane una nuova generazione di assistenti virtuali”.

Entro la fine di quest’anno saranno pronti i primi 50 prototipi che saranno consegnati ad altrettanti imprenditori e manager selezionati per i test che precederanno il lancio sul mercato previsto nei primi mesi del 2023.

THE DIGITAL BOX

The Digital Box Spa è una società con sede a Gravina in Puglia (BA), nel cuore della Murgia Valley pugliese, che sviluppa tecnologie di intelligenza artificiale per piattaforme digitali in ambito Marketing, Communication & Service. Esporta soluzioni software in 20 paesi nel mondo e conta circa 100 dipendenti – di cui 40 ingegneri R&S - nelle sue quattro società controllate, due in Italia, una in Spagna e in Francia. Nel 2016 ha acquisito QuestIT, azienda toscana specializzata in piattaforme proprietarie di intelligenza artificiale. The Digital Box ha chiuso il 2021 con un fatturato di circa sette milioni di euro e un Ebitda intorno al 10%.

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