Dalla Puglia alla sua panzerotteria in Thailandia: così Francesco ha portato la baresità a Chiang Mai
La ricetta è quella di sua nonna e ha conquistato Chiang Mai e i suoi turisti: la storia del triggianese Francesco e del suo ristorante tutto barese
Può la ricetta più famosa della cucina pugliese, il panzerotto, conquistare i palati di persone che abitano a migliaia di chilometri di distanza da noi e che hanno una tradizione culinaria totalmente differente? Ma certo che sì: è quello che ha fatto un giovane pugliese di Triggiano, Francesco, partito dalla Puglia e arrivato in Thailandia per lavorare presso un'azienda tedesca nel nord del Paese ma con un sogno nel cassetto, aprire insieme a sua moglie una panzerotteria dal nome deciso e inequivocabile "Il Panzerotto Barese".
Lo abbiamo chiesto direttamente a lui, Francesco, un ragazzo gentile e davvero contento di poter raccontare la sua esperienza in Thailandia.
La mia attività va abbastanza bene - dice Francesco - dopo un inizio "timido" ci siamo inseriti con un discreto successo sia nel mercato locale (thai) conquistando anche i palati stranieri. Chiang Mai, il luogo in cui vivo e ho la mia panzerotteria, è costituita da una grande comunità di Europei e Americani. Gli italiani ovviamente sono tra i miei clienti piu assidui. Abbiamo aperto a febbraio proprio quando hanno chiuso le frontiere della Thailandia a causa del Covid-19. Ovviamente c'è stata una sorta di pessimismo al principio ma poi ci siamo accorti che le cose andavano comunque bene e che il prodotto piaceva anche ai thailandesi. Una giusta dose di grinta e determinazione mi ha fatto continuare nel mio progetto.
Com'è nata l'idea della panzerotteria?
''Sapevo gia cucinare a livello amatoriale ho cominciato a fare panzerotti in thailandia durante le feste con amici e ho notato che piacevano molto. Per questo motivo mi è scattata l'idea. Ora è mia moglie la chef, le ho insegnato a realizzarli secondo la tradizione della nonna e adesso è piu brava di me e soprattutto molto esigente'.
Quali sono i gusti dei panzerotti che vanno per la maggiore?
''Il popolo thailandese ha tradizione culinaria davvero differente dalla nostra, apprezza tutto ed è molto incuriosito volendo sperimentare sempre nuovi gusti. Ci sono dei thailandesi che sono culturalmente molto piu aperti. Questi infatti sono diventati dei nostri assidui clienti anche se a volte ci richiedono condimenti ultra piccanti oppure senza sale. Cerchiamo di accontentarli''.
Al momento com'è la situazione riguardo alla pandemia?
''La situazione Covid è praticamente quasi azzerata, di casi locali ce ne sono stati 4 negli ultimi 4 mesi. I morti sono poco piu che 60 dall'inizio della pandemia. La nazione è chiusa e per chi vuole entrare è prevista quarantena obbligatoria in strutture ricettive in accordo con il governo (molto costose). I Thai mettono tutti la mascherina e lo facevano anche prima che scoppiasse la pandemia. La nazione non ha alcuna restrizione al momento, possiamo viaggiare, andare a ballare, palestra ecc...tutto normale ma purtroppo nessun turista...''.
Francesco ci saluta dalla sua ormai Chiang Mai. E' felice di aver trovato la sua dimensione, non dimenticando le sue origini.
E come uno di famiglia conclude: ''Meh, allora un abbraccio, e spero veniate a trovarci presto!''.