'ScacciaRischi', alle Olimpiadi della Prevenzione di Bari il videogioco per aiutare i ragazzi ad affrontare correttamente i pericoli
Quella di quest’anno è stata un’edizione da record per il numero di giocatori più alto mai registrato: sono oltre 11.000 gli studenti pugliesi che si sono cimentati a casa e in classe con i diversi livelli del gioco
Aiutare bambini ed adolescenti ad acquisire comportamenti positivi e la consapevolezza del rischio in modo giocoso: è questa la missione al centro di “ScacciaRischi”, il primo videogioco che promuove la cultura della prevenzione, realizzato dai game designer baresi della AgeOfGames per imparare ad affrontare correttamente i pericoli in casa, a scuola e a lavoro.
La quinta edizione del progetto, nato per volontà di InaulPuglia e Regione Puglia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, si è conclusa nel Teatro Kismet di Bari con le finali delle “Olimpiadi della Prevenzione”, nuovamente in presenza dopo la lunga fase pandemica, che ha visto la partecipazione degli studenti finalisti delle scuole primarie e secondarie di I grado pugliesi. Quella di quest’anno è stata un’edizione da record per il numero di giocatori più alto mai registrato: sono oltre 11.000 gli studenti pugliesi che si sono cimentati a casa e in classe con i diversi livelli del gioco, pilotando i super eroi della sicurezza, a bordo dei fantastici “Safebots”, per combattere contro i malvagi “Dangerbots”. Tra i nuovi nemici inseriti nel gioco per questa edizione, c’è anche il rischio da sovraccarico biomeccanico del sistema Muscolo-Scheletrico, con l’invito ad alleggerire il carico degli zaini per non affaticare la colonna vertebrale.
Dal 2018 ad oggi il gioco ha coinvolto oltre 45.000 studenti e 500 docenti provenienti da più di 400 scuole primarie e secondarie della Puglia, interagendo, attraverso i canali social, con un pubblico eterogeneo di quasi 5 milioni di persone.
L’edizione 2022/23 delle “Olimpiadi della Prevenzione” si sono svolte con una competizione individuale e a squadre, durante la quale gli studenti delle 10 scuole finaliste (cinque per le scuole primarie e cinque per le secondarie di primo grado) si sono sfidate dal vivo con il videogame ScacciaRischi.
Nella classifica a squadre, per le scuole primarie si classifica al primo posto l’IC Martano (Le) e al secondo l’IC De Marinis di Bari; al terzo l’IC Chiarelli di Martina Franca, al quarto e quinto posto si sono piazzati rispettivamente l’IC Cutrofiano di Sogliano Cavour (Le) e l’IC Vernole (Le).
Nella classifica a squadre delle scuole secondarie di primo grado, invece, si classifica al primo posto l’IC Karol Wojtyla di Uggiano La Chiesa (Le), al secondo l’IC Don Bosco Battisti di Cerignola, al terzo il Bonsegna Toniolo di Sava, al quarto e quinto posto si posizionano l’IC Stomeo Zimbalo di Lecce e l’IC Mennea Baldacchini di Barletta.
Tra i finalisti della competizione individuale delle scuole primarie, si classifica al primo posto Mirko Blasi dell’IC Martano (di Martano), secondo classificato Michelle Ludovica Mele dell’IC Vernole; terzo posto per Raffaele De Palo del SP Caiati di Bitonto.
Tra i finalisti della competizione individuale delle scuole secondarie di primo grado, si classifica al primo posto Niccolò Riefolo dell’IC Mennea Baldacchini (Barletta), al secondo posto per Marco Carlucci per IC Don Bosco Battisti di Cerignola e terzo posto per Diego Antonio Marsella dell’IC Bonsegna Toniolo di Sava.
Il punteggio finale è stato calcolato sommando il punteggio videogame con il punteggio social e il punteggio finalissima. I premi in denaro per i vincitori sono di: € 2.000 per il terzo, € 3.000 per il secondo e € 5.000 per il primo classificato.
"La quinta edizione delle Olimpiadi della Prevenzione si conclude con un grande successo per ScacciaRischi: in cinque anni abbiamo visto aumentare i numeri di questo progetto, passando dai 7mila studenti giocatori della prima edizione agli 11 mila di oggi – commenta Fabio Belsanti, ceo fondatore e lead game designer della AgeOfGames – Ma ciò che ci ha incoraggiati davvero a continuare nella promozione è stato l'entusiasmo crescente tra ragazzi, genitori e insegnanti. Si tratta della prima opera crossmediale videoludica totalmente di pubblica utilità, che dimostra ancora una volta come giochi e videogiochi possano essere strumenti di comunicazione efficace per l’educazione e la diffusione di conoscenze importanti come la sicurezza".
"Gli ScacciaRischi: le olimpiadi della prevenzione è uno dei progetti più riusciti del nostro “laboratorio” di idee pugliese, che in questi anni ha visto germogliare - grazie anche ad una solida rete realizzata con i nostri partner istituzionali - molte iniziative di successo dedicate alle nuove generazioni. - ha commentato il Direttore Regionale Inaul Puglia, Giuseppe Gigante - Abbiamo intercettato il lessico dei ragazzi e realizzato nuove chiavi di intervento per costruire una cultura della sicurezza concreta. Educare è anche questo, trarre e attrarre i nostri studenti, i lavoratori e gli imprenditori di domani, verso comportamenti sicuri, consapevoli e responsabili in ambito lavorativo".