San Paolo: in attesa della fogna bianca, basta un po' di pioggia per creare disservizi
In attesa della tanto sognata "FOGNA BIANCA" al San Paolo e anche per il terzo Municipio. Ogni volta che cade giù un po' di pioggia le nostre strade, molte delle quali in discesa, diventano fiumi in piena rendendo difficile il traffico delle auto. Il camminare dei cittadini sui marciapiedi, diventa veramente pericoloso per il semplice fatto che: si cerca di scansare gli spruzzi causati dalle auto in transito opponendo l'ombrello come scudo. Per non parlare dei tantissimi pericoli derivanti dalle insidie nascoste dalla pioggia stessa. La dove la pioggia nasconde avvallamenti di terreno o montagnette createsi dalla cattiva o assente manutenzione di ex buche o danni causati dalle radici degli alberi che hanno sollevato l'asfalto e in special modo a ridosso dei marciapiedi, allora diventano scene da candid camera. Le auto prendono certe mazzate tanto da sobbalzare all'interno delle stesse, alcune perdendo l'equilibrio, sbattono su altri veicoli fermi e ci lasciano alcuni pezzi per terra. Ma le scene più da candid sono quelle della gente, che difendendosi dagli spruzzi lanciano epiteti in vernacolo barese che per un qualcuno porta la risatina, ma per chi la subisce diventa un grido alle istituzioni a darsi da fare per ripristinare questo stato di disagio. E per fortuna, che il buon Dio non fa scendere tanta pioggia come in altre zone della nostra bella Italia. Nelle foto segnalate alla associazione "LA VOCE DEL SAN PAOLO" si porta in evidenza la situazione in Viale delle Regioni. Per non parlare di cosa succede al fatidico incrocio di VIA CAPOSCARDICCHIO, VIA TRENTINO ALTO ADIGE E VIALE DELLE REGIONI. E su quest'ultima zona ce ne da parlare per il semplice motivo che l'attesa è ancora più lunga arriva al lontano 1998. con la legge ministeriale N° 448 del 23 dicembre 1998 e precisamente all'articolo 71. Ma questo è tutto da raccontare in seguito.
Associazione
"La voce del San Paolo"