Acireale-Bari: soltanto 50 biglietti a disposizione dei tifosi biancorossi
La partita tra Acireale e Bari in programma domenica 4 novembre alle 14:30 si giocherà con pesanti restrizioni per la tifoseria ospite su disposizione dalla Prefettura di Catania
La partita tra Acireale e Bari in programma domenica 4 novembre alle 14:30 si giocherà senza i tifosi biancorossi. O quasi. In un primo momento, infatti, si era diffusa la voce del divieto di trasferta per la tifoseria barese imposto dalla Prefettura di Catania in seguito ai tafferugli avvenuti con i tifosi del Messina al ritorno dalla trasferta con il Marsala, nelle ore successive, però, si è appreso che la vendita dei biglietti per il settore ospiti c'è ma è limitata a 50 tagliandi.
Un provvedimento che suona quasi incomprensibile poiché o si vieta completamente la partecipazione oppure si rischia di penalizzare ancora una volta anche i tifosi non violenti. Oltre al danno causato alla squadra di casa, che attendeva con ansia l'incontro con i galletti. La dirigenza dell'Acireale si è espressa duramente nella giornata di ieri riguardo la restrizione imposta dal Prefetto catanese. Nella mattinata di oggi arrivato anche il commento della SSC Bari:
Il Bari spera in una decisione diversa
"La SSC Bari comunica che il Prefetto di Catania ha limitato a 50 unità la vendita dei tagliandi per il settore ospiti della gara Acireale-Bari. I biglietti potranno essere acquistati ESCLUSIVAMENTE nel punto vendita Tabaccheria D'Amato (via Quintino Sella, 229 - Bari - 080.5242251), previa presentazione di un documento di identità.
La SSC Bari, pur prendendone atto e adoperandosi da subito per dar seguito a questa decisione, auspica che nelle prossime ore gli organi preposti - alla luce dell'amicizia che da sempre lega le due tifoserie - possano riconsiderare il provvedimento assunto, consentendo così ai tifosi baresi di poter assistere a una partita storica fra due squadre che non si affrontano sul campo da 24 anni".
Il comunicato dell'Acireale
Niente ponte, Niente Stato, Niente Calcio.
Da pochi minuti ci è stato notificato un provvedimento con il quale il Prefetto di Catania ha vietato ai tifosi Baresi la partecipazione alla partita tra Acireale e Bari, prevista per domenica 4 Novembre 2018 allo stadio Tupparello. La società ritiene tale decisione assurda ed ingiustificata oltre che incomprensibile ed immotivata.
Tale decisione mortifica, infatti, una intera città che ha atteso per 24 anni gli amici Baresi al fine di suggellare in campo, allo stadio Tupparello, la lunga amicizia sportiva che lega le due squadre: Acireale e Bari.
Non esistono problemi di ordine pubblico, poiché le tifoserie sono amiche e non esistono problemi di carattere strutturale, poiché lo stadio è perfettamente agibile.
Non è possibile nascondersi dietro il falso problema di alcuni scontri verificatisi in prossimità dei traghetti tra tifosi messinesi e baresi. Crediamo, infatti, fermamente che lo Stato debba garantire la continuità territoriale e da cittadini siciliani non possiamo in alcun modo accettare di essere penalizzati dalla mancanza di infrastrutture di collegamento.
I danni di tale incomprensibile scelta per il territorio acese, la comunità barese e la società tutta sono ingenti e riguardano tanto l'aspetto sociale quanto l'aspetto economico.
Il nostro pensiero verrà manifestato al Prefetto di Catania, al Questore di Catania, al Presidente della Regione Siciliana e al Ministro degli Interni per invitare le Autorità a rivedere e modificare la loro posizione anche in considerazioni degli eventuali problemi di ordine pubblico che potrebbero verificarsi nell'ipotesi in cui la tifoseria barese decida ugualmente di raggiungere Acireale senza alcun controllo.
Rappresentiamo inoltre di non essere mai stati sentiti al riguardo dalle autorità competenti.