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Bari Calcio: rifiutata l'offerta di Paparesta, asta rinviata al 12 maggio

Il giudice respinge l'offerta presentata dall'ex arbitro: la documentazione presentata non è stata ritenuta conforme al bando

Tutto rinviato al 12 maggio prossimo per la vendita del Bari calcio: il giudice delegato del tribunale fallimentare di Bari, Anna de Simone, ha infatti dichiarato deserta la prima asta che si è tenuta questa mattina. De Simone ha ritenuto non conforme ai requisiti del bando la documentazione presentata da Gianluca Paparesta e dal socio Fabio Sperduti a nome della FC Bari 1908, unica società che si è presentata all'asta. Alla base della decisione, innanzitutto l'assenza dell'assegno circolare di tre milioni di euro richiesto come deposito cauzionale per poter partecipare all'asta.

Subito dopo la decisione del giudice, Paparesta ha convocato la stampa per fare chiarezza su quanto accaduto: l'ex arbitro ha spiegato che i soldi ci sono, e che sono stati depositati sul conto della curatela fallimentare, vincolati fino al 30 giugno. Paparesta ha spiegato  ancora che la documentazione bancaria, emessa dall'istituto di credito indiano UCO, è stata ricevuta soltanto ieri e che l'assenza dell'assegno circolare sarebbe semplicemente dovuta al fatto che in India non esistono tali titoli di credito. L'ex club manager del Bari ha inoltre fatto sapere che proverà a chiedere che la decisione del giudice sia ridiscussa prima del 12 maggio.

ORE 12.00 - L'asta è stata dichiarata deserta. Il giudice ha respinto l'offerta di Paparesta: la documentazione presentata non è stata ritenuta conforme al bando.  L'offerta infatti non conteneva l'assegno circolare richiesto dal bando, mentre il documento bancario allegato era non originale, riportante solo il timbro UCO Bank con firma illeggibile. Asta rinviata al 12 maggio.

ORE 11.30 - Nella busta ci sarebbe un bonifico di una banca estera. In tribunale è arrivato anche Fabio Sperduti, socio di Paparesta nel FC Bari 1908.

ORE 11.10 - Aperta la busta: l'offerta è presentata da Paparesta e FC Bari 1908. L'assegno circolare non c'è. Il giudice ha sospeso l'udienza per valutare la documentazione presentata. Si va verso il rifiuto dell'offerta.

Alle 10 è stata presentata una busta: l'offerta è quella di Gianluca Paparesta, che poco fa è arrivato in Tribunale, insieme alla figlia Giorgia e all'avvocato Biga. Alle 11 la busta sarà aperta e il giudice dovrà valutare la conformità della documentazione presentata.

Intanto cresce l'attesa dei tifosi biancorossi: l'aula del Tribunale in cui si terrà l'asta è già affollata e i supporter si stanno radunando anche nel cortile esterno del palazzo di Piazza De Nicola.

L'offerta di Paparesta, l'unica pervenuta, è stata depositata pochi minuti prima delle 10, termine fissato per la presentazione delle buste.  L'ex club manager dell'As Bari era stato anche il primo a muoversi per l'asta, costituendo insieme a Fabio Sperduti, la Nasce il Football Club Bari 1908, la nuova società registrata da Paparesta
Football Club Bari 1908.

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