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Bari-Brescia 1-2: le rondinelle approfittano dei 'regali' biancorossi

Inizialmente in vantaggio con un colpo di testa di Rada nel primo tempo, gli uomini di Nicola sono stati rimontati dai gol di Caracciolo (rigore) e Geijo. Bari sfortunato ma eccessivamente impreciso sotto porta

Inatteso ko del Bari che al San Nicola cede 1-2 al Brescia, perdendo la sua lunga imbattibilità casalinga (durava dallo scorso 14 febbraio, 0-1 contro il Vicenza). La squadra di Nicola era inizialmente passata in vantaggio con un gol di Rada nei primi minuti ma nella ripresa si è vista rimontare dai gol di Caracciolo, su rigore, e di Geijo. Entrambi i gol degli ospiti suscitano più di qualche dubbio, in particolare l’episodio del penalty fischiato a Sabelli.

I biancorossi fino al gol del pari di Caracciolo avevano ben interpretato la gara, legittimando l’1-0 firmato dal difensore romeno nel primo tempo. Il principale demerito dei galletti è stato quello di non chiudere la partita nel momento in cui si è trovata in testa. Poi gli episodi hanno determinato il risultato e prodotto una sconfitta forse eccessivmanete severa, ma che deve servire di lezione ai calciatori biancorossi, che dovranno diventare ancor più cinici in futuro.

LA PARTITA – Il Bari è protagonista di un buon avvio di gara con i primi spunti offensivi dei quali sono autori Sansone e De Luca. A sbloccare la gara dopo 11 minuti è però Ionut Rada: il romeno va a segno con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner calciato da Romizi. I galletti, dopo una timida reazione del Brescia hanno subito l’occasione di raddoppiare con Maniero che aggancia un lancio dalle retrovie, evita Minelli ma non riesce a battere a rete. L’attaccante campano 2 minuti più tardi sfiora nuovamente il gol indirizzando fuori di poco un colpo di testa su cross di Sansone. Il Brescia si rende per la prima volta pericoloso alla mezz’ora con Morosini, il cui colpo di testa è ben indirizzato verso la porta di Guarna ma troppo debole. Ancora il fantasista bresciano ha una buona occasione per battere a rete ma svirgola in maniera abbastanza clamorosa. Sul finire del primo tempo Boatenga ha l’ennesima palla buona per far male alla difesa lombarda: l’ex Milan s’incunea in area di rigore e dopo un dribbling trova una conclusione non perfetta respinta da Minelli. E’ l’ultimo brivido di un primo tempo prevalentemente di marca biancorossa. 

Nella ripresa subito un cambio per Boscaglia che richiama Martinelli e inserisce H’Maidat. Gli ospiti provano a scuotersi e vanno al tiro con una conclusione dalla distanza di Morosini, tiro potente ma centrale respinto in due tempi da Guarna. Il portiere calabrese, qualche minuto più tardi, rischia ancora qualche minuto dop con una non perfetta uscita alta. La gara cresce d’intensità e il Bari ha ancora un’occasione per portarsi sul 2-0: protagonista ancora una volta Boateng che controlla una spizzata di De Luca, rientra sul sinistro e calcia ma trova nuovamente la respinta di Minelli. I lombardi si rendono pericolosi principalmente in contropiede con le sortite palla al piede del talentuoso Embalo. Il portoghese con un tiro dalla distanza porta in vantaggio i suoi, ma la rete non viene convalidata per giusta posizione di offside di Coly. Al 68’ il direttore di gara Manganiello diventa protagonista fischiando un calcio di rigore per gli ospiti: il fischietto piemontese punisce un presunto contatto in area tra Sabelli e Marsura, (le immagini televisive, tuttavia, sembrano ampiamente smentirne l’esistenza). Sul dischetto va Andrea Caracciolo che con un destro di rara potenza insacca il pallone alla destra di Guarna firmando l’1-1. Rinfrancato dal pari Boscaglia inserisce Geijo per Morosini, Nicola risponde con Rosina per Boateng. Il cambio premia il tecnico delle rondinelle perché lo spagnolo, pochi minuti dopo il suo ingresso, trova addirittura il gol dell’1-2 con un tocco sotto misura, risolvendo una mischia in area in cui resta a terra Di Cesare. Il Brescia, a lungo in svantaggio, si ritrova clamorosamente sull’1-2. Il Bari accusa il colpo ma ci prova fino all’ultimo con Donkor e Donati le cui conclusioni non centrano lo specchio della porta. Nel finale, con i biancorossi scopertissimi le rondinelle hanno l’occasione di dilagare con Geijo ed Embalo, che tuttavia mancano di precisione. La squadra di Nicola resta al quarto posto, due lunghezze sotto il Novara; si avvicinano Brescia e Pescara, che adesso distano un solo punto dai galletti.


Il tabellino di Bari-Brescia 1-2

BARI (4-2-3-1): Guarna; Sabelli, Rada, Di Cesare, Donkor; Valiani, Romizi (80′ Donati); Sansone (78′ Pușcaș ), De Luca, Boateng (69′ Rosina); Maniero. A disp.: Micai, Di Noia, Contini, Tonucci, Gemiti, Porcari. All.: Nicola

BRESCIA (4-2-3-1): Minelli; Camilleri, Lancini, Antonio Caracciolo, Coly; Martinelli (45′ H’Maidat), Dall’Oglio; Marsura (72′ Castellini), Morosini (69′ Geijo), Embaló; Andrea Caracciolo. A disp.: Arcari; Venuti, Abate, Bertoli, Camilli, Mangraviti. All.: Boscaglia.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Marcatori: 11′ Rada (BA), 67′ Andrea Caracciolo rig. (BR), 78′ Geijo (BR).
Ammoniti: Boateng, Di Cesare, Donkor (BA); Martinelli, Morosini, Castellini, Geijo (BR).

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