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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Caputo: "Il mister ci ha detto cosa vuole. Futuro? Voglio restare a Bari"

Il capitano biancorosso a bocca asciutta da diverse partite aspetta l'occasione di sabato per tornare al gol e guarda al futuro: "Ho il contratto in scadenza ma il mio sogno è restare qui"

Uno dei tanti elementi che al Bari è mancato nelle ultime giornate è senza ombra di dubbio il gol: i galletti non segnano dalla partita in casa contro il Pescara. Chi meglio di Ciccio Caputo, terminale offensivo del gioco biancorosso, per approfondire il tema? L'attaccante originario di Altamura è intervenuto in conferenza stampa nel primo pomeriggio, ecco le sue risposte.

Qual è stato il primo impatto con Nicola?
"Un impatto più che positivo, ha dimostrato già cosa vuole ottenere e cosa vuole fare. C'è poco tempo ma stiamo lavorando tanto. Avremo tempo di conoscerci, squadra e mister. E' stato comunque un Impatto forte: ci ha fatto capire in due giorni cosa vuole e come si lavora. Continuiamo su questa strada. Veniamo da tre sconfitte pesanti è un momento particolare delicato, ma penso che sia il momento di riunirci tutti insieme, squadra, nuovo mister e tifosi".

Chi ti ricorda Nicola?
"Nessuno in particolare, ma mi ha impressionato per quello che ci ha detto, per come ci ha parlato"

Magari ha qualcosa di Conte?
"Come carisma, qualità e voglia forse. Pretende il massimo, mi ricorda Conte sotto l'aspetto tattico, non lascia nessun dettaglio al caso
anche se in due giorni non si riesce a capire e conoscere tutto".

Qual è la sua regola più importante?
"La prima cosa che ci ha detto e che metterà a disposizione il meglio per ognuno di noi, però vuole cattiveria e lavoro per raggiungere l'obiettivo di sabato che è vincere. In poco tempo non può darci tutto, neanche dirci troppe cose tutte insieme. Man mano farà il suo percorso. Lavoriamo molto sul piano tattico, stiamo preparando bene la partita, quindi continuiamo a fare ciò che ci chiede".

Vuole che si recuperi subito il pallone...
"Ci ha chiesto di essere molto aggressivi quando prendiamo palla. Ama attaccare gli spazi e giocare palla in avanti: prima recuperiamo palla e meglio sfruttiamo le nostre caratteristiche. Ci ha chiesto di non mollare mai".

Non segni da un po': quante volte hai ripensato al gol sbagliato col Crotone?
"In un altro momento di squadra avrei fatto gol. Ero convinto di segnare, avevo tutta la porta davanti. Ci sta sbagliare un gol per un attaccante, non mi faccio pesare questa situazione è un periodo che non ci gira bene. Non ci penso se no non ne esco più"

Mangia ti ha voluto capitano, vuoi dirgli qualcosa? Dove ha fallito?
"Più che fallito, a noi dispiace molto come è andata a livello umano. Non volevamo succedesse... E' andata così, nessuno se l'aspettava. Ringrazierò sempre il mister per quanto ci ha e mi ha dato pensiamo al presente e alla partita col Trapani"

Qualche colpa è anche sua?
"Le colpe sono di tutti, non bisogna puntare il dito contro il mister"

Rinnovo di contratto?
"C'è stato un contatto con la società, ne abbiamo parlato. Non è il momento di parlare di contratto, questi discorsi sono da rimandare a quando si vivrà un momento di calma. Anche se da febbraio sono virtualmente libero, penso prima al bene del Bari. Non voglio andar via da qui, sapete tutti quanto ci tengo. Ora pensiamo al campo e tirarci fuori da questa situazione. Non ho paura. Il mio procuratore sa cosa voglio, ovvero restare a Bari".

Malumore dei tifosi: quanto ti fa male essere tra i più contestati?
"Non guardo queste cose, le apprendo da voi, ma non la vivo male. Ognuno può pensare quello che vuole, non so se giocherò sabato, sceglierà il mister. Che io giochi, segni o no, l'importante è vincere col Trapani. Per strada il clima è cambiato, a inizio settimana c'era un po' di tensione, ma ora va meglio. Dobbiamo ricompattarci non dividerci. Sembrava come se ci stessimo staccando dalla città ma non è così. Sappiamo che non è facile ma noi vogliamo uscirne quanto loro"

Cosa hai detto a Sciaudone?
"L'ho chiamato subito dopo. Era sereno. Gli ho detto che ha sbagliato nella reazione, ma lo capisco anche lui vuole dare tanto. C'è stato un momento di nervosismo da parte di entrambi, ora però pensiamo a sabato"

Trapani più debole rispetto all'anno scorso?
"Non credo, anzi. C'è gente come Mancosu, Nadarevic. E' una squadra imprevedibile dobbiamo essere attenti e compatti"

Cosa cambia per te con Nicola?
"Abbiamo fatto più fase difensiva per ora, abbiamo altri due giorni per lavorare sull'attacco. In questo momento dobbimao solo seguirlo"

Cosa invidi a Mancosu?
"Sinceramente? Niente. La classifica dice che ora segna di più ma non sta a me dire se lui è meglio di me. I numeri parlano ma io come ho sempre fatto darò sempre il massimo per questa maglia"

Si parla di un possibile arrivo di Barreto a gennaio?
"Non so rispondere in merito, siamo ancora a metà novembre, parlare ora di Barreto e mercato non mi sembra il caso. In ogni caso io e lui siamo molto amici, ci teniamo in contatto per telefono e su facebook, ma non mi ha detto nulla, non so quanto sia vera questa notizia. Se sarà ben venga, ci conosciamo bene, ci sarà più concorrenza"

Ritroverai Faggiano (ds del Trapani che ha scoperto Caputo)
"Lui mi ha portato a Noicattaro e poi a Bari. Ha creduto in me e continua a farlo, gli sarò sempre grato. Sabato gli faccio due gol e poi lo saluto (ride ndr)".

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