Bari-Empoli 3-0: Galano come Parola, Sciaudone centrocampista completo
Prova sontuosa di tutta la squadra. Il fantasista foggiano realizza il 2-0 con una perla assoluta. Bene anche Joao Silva e Fossati. Nadarevic, un treno
Un Bari superbo travolge l’Empoli 3-0, e continua la sua cavalcata verso le zone più nobili della classifica. Una storia sempre più bella da narrare, quella di una squadra che continua a vincere e convincere, nonostante il fallimento dichiarato già da tempo. Una prova di grande professionalità, ma prima ancora di cuore e attaccamento alla maglia. Escono a testa bassa i toscani, ultima vittima illustre, in questo score biancorosso che ha visto cadere, o salvarsi con un pareggio, tutte squadre pienamente coinvolte nella lotta per la promozione. E sabato contro il Varese, servirà lo stesso Bari, per continuare a sognare
BARI (4-3-3) Guarna 6,5; Sabelli 7 (41’st Lugo s.v.) Ceppitelli 7 Polenta 6,5 Calderoni 6,5; Defendi 6.5 Fossati 7 Sciaudone 7,5; Galano 8 (30’st Lores Varela 6) Joao Silva 7 (33’st Cani 6), Nadarevic 7,5. A disposizione: Pena, Samnick, Vosnakidis, Albadoro, Beltrame, Santeramo. All. Alberti 8
Guarna 6,5 – Pronti via e subito Maccarone lo chiama in causa su punizione. Lui c’è, come anche in chiusura di tempo su Tavano. Nella ripresa si limita all’ordinaria amministrazione godendosi lo spettacolo
Sabelli 7 – Spinge e difende con la stessa efficacia. Ciliegina sulla torta, il grande lancio per SCiaudone, da cui nasce il gol di Joao Silva
Ceppitelli 7 – Non è facile districarsi tra Tavano e Maccarone, due top player della categoria. Se i due non si vedono, o devono girare al largo per cercare un accenno di spazio giocabile, grandi meriti sono i suoi
Polenta 6,5 – Una piccola macchia, condivisa con Calderoni, in chiusura di tempo per poco non costa il pareggio. Nulla a confronto della solidità che conferisce al reparto. Non farla vedere mai a Tavano, non è una cosa da poco
Calderoni 6,5 – Spinge un po’ meno rispetto alle ultime settimane, ma fa la sua figura. Commette un solo errore, che per fortuna Tavano non sfrutta
Defendi 6,5 – Legna e corre dannatamente, tanto da chiudere con i crampi. Sabelli sta peggio di lui, e Alberti gli chiede di soffrire fino al 90’. Un’altra grande prova da grande capitano
Fossati 7 – Rimedia subito il giallo, che potrebbe condizionare la sua gara. E invece finalmente prende in mano il centrocampo, fondendo alla perfezione la fase difensiva a quella offensiva. Il miglior Fossati della stagione
Sciaudone 7,5 – E’ il classico centrocampista moderno, che corre e recupera palloni, che imposta e va a segnare. Intuisce subito che tra i due centrali difensivi risiedono delle crepe, e lui provvede a stimolarne il crollo. Perfetto l’inserimento che porta al gol, e alla riproposizione del “trenino”. Chiude con l’assist per Joao Silva
Galano 8 – L’apertura di prima per Sciaudone, al buio, è una giocata da fenomeno. La rovesciata con la quale sigla il 2-0, è da figurine Panini, non ce ne voglia Carlo Parola
Joao Silva 7 – Molto più in palla rispetto alla trasferta di Trapani. Evidentemente il San Nicola gli fa bene. Nel primo tempo Bassi gli sbarra la strada, su un’azione fotocopia a quella che ha portato al gol di Sciaudone. Lo stesso centrocampista, gli offre la palla del 3-0. Gol bellissimo per preparazione ed esecuzione
Nadarevic 7,5 – Resterà un mistero sul perché è stato mandato via dal Cesena senza troppi rimpianti. Sulla sinistra è un treno che travolge il povero Laurini e chiunque gli capiti a tiro. Suo il cross che Galano trasforma in un capolavoro
Varela 6 – Un quarto d’ora per godersi una grnade giornata
Cani 6 – Prende il posto di Joao Silva al quale Alberti concede la meritata standing ovation
Alberti 8 – Giusto criticarlo quando ha sbagliato, giusto esaltarlo ora per il grande risultato ottenuto. Riuscire a costruire una squadra solida, che aggredisce e riparte, che sa gestire i momenti morti di una gara, che sa onorare la maglia, non era un’impresa facile, specie se inserita in un particolare contesto come quello della società biancorossa. Dopo la grande rimonta di Trapani, la sua squadra costruisce un altro capolavoro, e i meriti sono anche di chi conduce la squadra. Complimenti