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Il Bari cala il tris: al San Nicola, battuto anche il Palermo

La formazione di Alberti coglie il terzo successo consecutivo, piegando in casa il Palermo di Gattuso, che a fine partita sarà esonerato dal presidente Zamparini. Sblocca Sciaudone a metà primo tempo, nella ripresa il raddoppio di Ceppitelli. Inutile il gol di Lafferty per i rosanero

Sebbene il campionato di Serie B suggerisca dei giudizi temporanei, considerando il numero di giornate, la prova del Bari contro il Palermo può essere considerata a tutti gli effetti una prova di maturità. Perché al San Nicola giungeva una squadra ancora in divenire, ma dalle immense potenzialità, che la collocano all’unanimità tra le formazioni favorite alla promozione in massima serie.
E se è vero che, con un presidente come Zamparini, che a fine partita ha dato il benservito a Rino Gattuso, anche dei potenziali squadroni possono essere depotenziati, resta la grande prova del Bari, simile per certi versi a quella di Pescara, soprattutto per la grande applicazione tattica dei giocatori, la padronanza dei propri mezzi in costante crescita, insieme alla condizione atletica

TURN OVER – I buoni risultati si presentano anche con i logici cambi che gli impegni ravvicinati impongono. Alberti infatti, rilancia Lugo a centrocampo, con la novità Romizi in cabina di regia. In avanti c’è l’esordio dal primo minuto di Alonso, con Galano a sinistra e Sciaudone nell’inconsueto ruolo di centravanti-finto numero 9. Fedato, Fossati, Beltrame e De Falco si accomodano in panchina.
Dall’altra parte, Gattuso punta sul terzetto Stevanovic-Di Gennaro-Dybala alle spalle di Hernandez. Un poker di giocatori da far invidia anche in massima serie.
Eppure è ancora una volta il Bari a sorprendere piacevolmente. La formazione di Alberti si distingue per compattezza, sapienza nel legame tra i reparti, e una grande solidità difensiva. Di fronte a tale organizzazione di gioco, anche il Palermo sulla carta qualitativamente più fornito, non produce grandi cose. La gara naviga su un sottile equilibrio, e le poche occasioni significative sono tutte di marca biancorossa.
Il gol premia la maggior incisività dei padroni di casa, pur giungendo al termine di una confusa azione al limite dell’area di rigore. E’ bravo Sciaudone a pescare l’angolo impossibile, sotto l’incrocio dei pali, dove neanche il navigato Sorrentino, può porre rimedi. E’ scoccata da poco la mezz’ora, sarà il gol che cambierà le sorti del match.

SECONDO TEMPO – Gattuso cerca di cambiare la storia della partita, inserendo un altro elemento offensivo come Lafferty, delegando al solo Barreto, i compiti difensivi. Qualche risultato lo si intuisce specie nei primi 20’, quando il Palermo alza il baricentro, schiacciando i biancorossi nella propria trequarti. Di occasioni nitide però, nemmeno l’ombra, anche perché Hernandez e Dybala, vanno a sbattere contro il muro eretto dai due centrali Ceppitelli e Polenta, in grandissimo spolvero. Una mano preziosa la danno anche Sabelli e Calderoni sulle fasce, vanificando ogni tentativo degli esterni alti rosanero.
Alberti decide di dar più peso offensivo alla squadra, inserendo Beltrame per Lugo, e dirottando il jolly Sciaudone a centrocampo. Una scelta che paga, perché il Bari ricomincia ad affacciarsi sulla trequarti avversaria, e trova anche il gol con Ceppitelli al 25’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il secondo gol consecutivo del difensore, corona una prestazione sontuosa del singolo e della squadra, e alla lunga si rivela decisivo, visto che gli ospiti dimezzeranno il passivo con Lafferty, bravo a correggere in rete, l’assist dalla destra del neo entrato Belotti.
Gol che non basta al Palermo per rientrare in partita, vuoi per il tempo risicato a disposizione, vuoi per il saggio atteggiamento dei padroni di casa, che non si fanno vincere dal panico della rimonta, ma chiudono il match con la tranquillità della squadra esperta. Una vittoria che vale molto più di tre punti.

Tabellino

BARI (4-3-3) Guarna; Sabelli, Ceppitelli, Polenta, Calderoni; Defendi, Romizi (37’st Chiosa), Lugo (18’st Beltrame); Alonso, Sciaudone, Galano (30’st Joao Silva). A disposizione: Pena, Vosnakidis, De Falco, Fossati, Fedato, Marotta. All. Alberti

PALERMO (4-2-3-1) Sorrentino; Pisano, Munoz, Terzi, Daprelà; Barreto, N’goyi (1’st Lafferty); Stevanovic, Di Gennaro (29’st Belotti); Dybala; Hernandez. A disposizione: Ujkani, Struna, Andelkovic, Troianiello, Bolzoni, Lores, Morganella. All. Gattuso

Arbitro: Borriello di Mantova

Marcatori: 32’pt Sciaudone (B), 28’st Ceppitelli (B), 34’st Lafferty (P)

Ammoniti: Calderoni (B), Sciaudone (B), Joao Silva (B), N’Goyi (P), Pisano (P), Munoz (P), Dybala (P), Lafferty (P)

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