Polito sprona il Bari: "Mostriamo da subito il nostro valore. Mercato anomalo ma faremo il possibile"
Il direttore sportivo ha parlato dopo il sorteggio dei calendari di Serie C: "Il calendario conta relativamente anche se avrei preferito non giocare tre gare in trasferta nelle prime quattro. Sul mercato difficoltà oggettive ma proveremo a puntellare la squadra"
Martedì 9 agosto la Lega Pro ha sorteggiato il calendario 2021-2022 di Serie C per i tre gironi. Il Bari, che compete nel Girone C, inizierà il campionato lontano dal San Nicola, in casa del Potenza, mentre l'ultima giornata sarà tra le mura amiche contro il Palermo.
Dopo il sorteggio è arrivato anche il commento di Ciro Polito, direttore sportivo dei galletti che si augura di vedere una squadra pronta a mostrare il suo valore nonostante un'estate tribolata per via del covid e delle difficoltà a fare mercato: "I calendari li ho sempre guardati poco perchè, come si dice, prima o poi bisogna incontrarle tutte. Quello che di sicuro non mi è piaciuto è giocare tre delle prime quattro fuori casa, di certo non è un vantaggio; poi per il resto non ho altro da dire a riguardo. Il finale? I finali possono essere importanti, ma non si può mai sapere come le squadre arriveranno al traguardo. Questo è il calendario, lo prendiamo e cercheremo di fare del nostro meglio, puntando a dimostrare da subito chi è il Bari, superando anche questo avvio complicato".
Prima dell'inizio del campionato, il Bari scenderà in campo per il primo turno di Coppa Italia di Serie C nel derby casalingo contro la Fidelis Andria: "È un impegno a cui daremo il giusto peso. Vero che sarà importante partire bene, ma è ovvio che siamo un pò in ritardo a causa dei problemi legati ai casi Covid; sarà importante arrivare pronti al campionato".
Il ds ha parlato anche dello stato di forma del gruppo biancorosso e del mercato: "La squadra sta lavorando bene, ma ci vuole il giusto tempo per assemblare. Questo non è un mercato per niente normale, ci sono difficoltà oggettive. Proveremo comunque a fare le giuste operazioni in uscita come ovviamente in entrata per puntellare l’organico nei ruoli previsti".
Dopo un anno intero senza pubblico, il San Nicola si prepara a riaccogliere i tifosi, seppur in forma ridotta, un dettaglio che a Bari può fare la differenza: "Il ritorno dei tifosi allo stadio per noi sarà importantissimo, possono essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Il San Nicola deve tornare ad essere quel campo che fa tremare le gambe agli avversari. Noi dovremo essere bravi a metterli nelle condizioni per farci aiutare, dimostrando attaccamento alla maglia, fame e voglia".