Nell’impegno molto “british” di Santo Stefano, il Bari cerca di festeggiare al meglio il giorno post natalizio, con una vittoria. Peccato che al San Nicola, giunga una delle squadre più difficili da affrontare.
Perché lo Spezia, oltre ad avere sulla carta un organico di grande valore, sembra aver trovato con il nuovo allenatore Devis Mangia (subentrato all’esonerato Stroppa) gioco e convinzione nei propri mezzi, come certifica la vittoria contro il Lanciano di sabato scorso.
Sarà la partita degli ex, come Rivas (al Bari con Conte prima e Ventura poi), e Borghese, ceduto quest’anno ai liguri in cambio del portiere Guarna.

QUI BARI – Presa coscienza della sintonia che la squadra ha con il 4-3-3, Alberti sembra intenzionato a non cambiare molto rispetto alla sfida contro il Cittadella.
Cambieranno alcuni interpreti, date le assenze per squalifica di Calderoni e Romizi. Torna in difesa Chiosa, da decidere solo la sua collocazione, se terzino sinistro, o centrale con slittamento di Polenta sulla corsia. Fossati riprenderà il suo posto in cabina di regia affiancato da Defendi e Sciaudone. In avanti, ennesima chance per Joao Silva, complice anche l’assenza di Marotta, non convocato. Ai suoi lati, Galano e Fedato, favoriti su Beltrame e Statella.

QUI SPEZIA – Cultore del 4-4-2, Mangia potrebbe optare per il 3-5-2, anche a causa dell’indisponibilità di Nicola Madonna. Dubbi sulla corsia mancina, dove Moretti e Carrozza si contendo una maglia da titolare. certa la panchina per Rivas, qualche speranza per Borghese di spuntarla su Migliore.

Probabili formazioni

BARI (4-3-3) Guarna; Sabelli, Ceppitelli, Polenta, Chiosa; Defendi, Fossati, Sciaudone; Galano, Joao Silva, Fedato (Beltrame). All. Alberti

SPEZIA (3-5-2) Leali; Migliore (Borghese), Ceccarelli, Lisuzzo; Baldanzeddu, Bovo, Seymour, Sammarco, Moretti (Carrozza); Sansovini, Ebagua. All. Mangia