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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Avellino-Bari 1-1: Kanoute risponde ad Antenucci, al Partenio-Lombardi finisce in parità

Partita intensa agonisticamente sul campo degli irpini: Antenucci porta in vantaggio i biancorossi su rigore poco dopo la mezz'ora del primo tempo, nelle ultime battute della ripresa Kanouté trova il pari. Si assottiglia il vantaggio sul Palermo, ora di 5 punti

Pareggiano 1-1 Avellino e Bari nel posticipo della diciassettsima giornata di Serie C del Girone C. Al gol di Antenucci su calcio di rigore dopo la mezz'ora ha risposto Kanouté nel finale di gara.

Un risultato tutto sommato giusto, quello del Parenio.-Lombardi, dove si è giocato poco a calcio in virtù della grande aggressività dei padroni di casa e sul quale pesano in maniera decisiva le decisioni arbitrali, entrambi i gol, infatti, sono arrivati in situazioni non proprio nitide: poco chiaro il contatto tra Mallamo e Forte in occasione del penalty concesso ai biancorossi, evidente la posizione di offside di Kanouté in occasione del pari irpino.

Al netto degli episodi arbitrali non favorevoli, va sottolineato come il Bari sia rimasto imbrigliato nella grande pressione della squadra di Braglia, discutibile anche la decisione di Mignani di operare un solo cambio fino a pochi minuti dalla fine, quando ha poi fatto ricorso alle riserve.

Il Bari resta al comando del Girone C con 37 punti, vedendo assottigliarsi il suo vantaggio sul Palermo che è ora di 5 punti. Nel prossimo turno, in programma domenica 12 dicembre, i galletti giocheranno in casa nell'attesissimo derby contro il Taranto.

Avellino-Bari: la cronaca

Prima occasione della partita Maniero imbecca D'Angelo che calcia dall'interno dell'area, si distende Frattali alla sua sinistra respingendo. Rischia ancora il Bari all'8': su un traversone  dalla sinistra di Ciancio, Terranova prova a spazzare ma colpisce Celiento, per poco non ne approfitta Maniero che da due passi calcia alto sopra la traversa. La prima frazione di gioco è di marca irpina, grande aggressività della squadra di Braglia che raddoppiano forsennatamente ogni volta che i calciatori biancorossi sono in possesso del pallone. Quando i ritmi calano ne approfitta il Bari: superata da poco la mezz'ora Antenucci trova uno splendido corridoio per Mallamo che taglia alle spalle dei centrali irpini e viene steso da Forte. Il direttore di gara Bitonti fischia immediatamente il calcio di rigore e ammonisce l'estremo difensore avellinese nonostante le fortissime proteste dei calciatori biancoverdi. Dal dischetto si presenta Antenucci che resta freddo e con un piattone destro fredda l'immobile Forte alla sua sinistra. Dopo il vantaggio degli uomini di Mignani reclama un rigore al 38' per un contrasto in area tra Celiento e Di Gaudio, l'arbitro lascia correre con i calciatori dell'Avellino imbufaliti. Durante il secondo dei 2' di recupero ci prova Dossena con un colpo di testa su assist da calcio piazzato dalla trequarti, pallone alto sopra la traversa e primo tempo che termina sullo 0-1 per i pugliesi.

Nessun cambio nella ripresa, e match che ricomincia sulla falsa riga dei primi 45' con un Avellino estremamente aggressivo. Al 51' pericoloso Ciancio, lasciato libero di colpire di testa sul traversone da calcio piazzato di Tito, palla alta sopra la traversa di poco. Al 62' ci prova D'Errico con un destro al volo dai 25 metri, bella l'idea ma poca precisione nella conclusione. Primo cambio per i galletti al 63': dentro Bianco per Paponi e squadra che Mignani risistema con il 4-2-3-1. Ci prova Mallamo al 65' su suggerimento di Botta, conclusione dal limite che non impensierisce Forte. Più pericoloso al 67' il tiro di Antenucci dai 20 metri reso insidioso dalla deviazione di Silvestri, si rifugia in corner Forte. Braglia prova a stravolgere i suoi operando un triplo cambio (fuori Carriero, Matera, D'Angelo, dentro De Francesco, Aloi e Micovschi). Al 73' deceisivo Frattali sulla deviazione da vicino di Kanouté che da pochi passi spreca l'ottima sponda di Di Gaudio. Il pari irpino arriva all'83' sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il corner battuto da Tito sfila per tutta l'area, Kanouté appostato sul secondo palo riceve la spizzata di Maniero e da pochi metri fa 1-1 ma era molto probabilmente in posizione di offside.

Avellino-Bari: il tabellino

AVELLINO (4-3-3): Forte; Ciancio, Dossena (88' Scognamiglio), Silvestri, Tito (85' Mignanelli); Carriero (69' Aloi), Matera (69' De Francesco), D’Angelo (69' Micovschi); Kanoute, Maniero, Di Gaudio. A disp.: Pane, Rizzo, Sbraga, Mastalli, Gagliano, Plescia, Bove. All. Braglia

BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino (87' Belli), Celiento, Terranova, Mazzotta; Mallamo, Maita, D'Errico; Botta (87' Cheddira); Antenucci, Paponi (63' Bianco). A disp.: Polverino, Plitko, Gigliotti, Simeri, Citro, Lollo, Di Gennaro, Ricci. All. Mignani

Arbitro: Bitonti di Bologna
Assistenti: Votta - Ciancaglini
IV: Catanoso

Marcatori: 33' rig. Antenucci (B), 83' Kanouté (A)
Note - ammoniti D'Errico, Pucino (B), Di Gaudio, Forte, D'Angelo, Tito, Dossena, Silvestri (A). Recupero: 2' pt, 4' st.

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