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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio

Il Bari compie 114 anni, De Laurentiis: "Club con storia e blasone. Voglio riportarlo dove merita"

Il patron biancorosso ha parlato in occasione del 114° anniversario dalla fondazione del Bari, della ripresa del campionato e del mercato

Ancora una settimana di attesa, poi salvo sorprese, ci sarà la ripresa del campionato di Serie C. Il Bari, di cui oggi ricorre il 114° anniversario dalla fondazione, dopo la negativizzazione dell'intero gruppo squadra, è già proiettato verso la gara del debutto nel 2022, l'importante scontro casalingo con il Catania, previsto domenica 23 gennaio alle 17:30.

In occasione del compleanno dei galletti, il patron biancorosso Luigi De Laurentiis è intervenuto ai microfoni del TB Sport su TeleBari, esprimendo il suo orgoglio per essere al vertice di una società calcistica che rappresenta il patrimonio di un'intera città: "Sono a capo di un club importante con una lunghissima storia - ha dichiarato -. Bari è tra le più importanti piazze d'Italia. Stiamo lavorando per riportarla dove merita. Il 114º compleanno ci ricorda la lunga storia di questa squadra e di questa città, una tradizione calcistica che vogliamo onorare ed è bello raccontare questa storia alle nuove generazioni. La cultura sportiva può insegnare tanto anche ai giovani".

Le maglie storiche del Bari in mostra allo Spazio Murat

Sullo slittamento della ripresa del campionato, fatto che non ha certamente giovato al Bari che attraversava un buon momento di forma, il presidente si è mostrato d'accordo con la scelta della Lega Pro: "È stato uno stop condiviso. I casi sono tanti anche nel mondo calcistico, a tutela della ripresa era importante posticipare. La C non ha le nazionali, la Champions e le coppe, da quel punto di vista non ci sono problemi".

Minore soddisfazione, invece, per la compressione del calendario che sottoporrà gli atleti (non solo biancorossi) a un vero e proprio tour de force: "Una scelta che condivido meno, perché non ci hanno consultato prima di prendere decisioni, è quella relativa al calendario. Non siamo facilitati, le partite ogni 3 giorni ce le hanno tutti e quindi non sarà facile per nessuno. Non cerco alibi ma noi abbiamo mandato una lettera alla Lega, per capire nel caso ci fossero ulteriori rallentamenti di spostare in avanti la fine del campionato per avere più respiro non dover giocare ogni tre giorni. Il problema è duplice, si viene dalla positività, si torna negativi ma si portano strascichi fisici e le possibilità di infortunio aumentano".

Un riferimento anche al calciomercato, dove finora a parte De Risio al Pescara e il prestito del giovane Stasi al Bitonto, non ci sono state ancora operazioni significative: "Sono quotidianamente in contatto con il direttore sportivo Polito che sta valutando il da farsi. Il Bari ha una squadra completa con ricambi di qualità, un gruppo che si è unito e una macchina che gira molto bene. Ciò non vuol dire che non ci sia un lavoro continuo nel cercare di ottimizzare tutte le figure che compongono la squadra del Bari. Valuteremo attentamente uscite ed entrate, abbiamo idee, siamo attivi e prima della fine del mercato ci saranno novità".

Bari: il riepilogo sul calciomercato di gennaio

Dalle parole di De Laurentiis sullo stato delle trattative biancorosse si può intuire un certo attendismo che non significa in alcun modo immobilismo. Il Bari, infatti, ha raggiunto certi equilibri e non necessita di stravolgimenti: intervenire tanto per mostrarsi attivi a tutti i costi potrebbe minarli. La priorità in questo momento è rappresentata dal trovare una sistemazione a quei calciatori che reclamano spazio e nel caso si presentino occasioni, puntellare la squadra con innesti che alzino effettivamente la qualità.

Sul piede di partenza c'è Andreoni, fuori lista a causa di un lungo e fastidioso infortunio che in due stagioni l'ha fatto scendere in campo col contagocce: per l'esterno sembra fatta col Pordenone. Attendono una sistemazione anche gli altri due fuori lista, Semenzato e Bolzoni, che piacciono a Viterbese e Seregno. Gli estimatori di Citro sono Renate e Cesena, mentre Simeri è ambito da Avellino e Reggiana. Un altro calciatore la cui permanenza non è ancora certa è Marras, che potrebbe considerare di muoversi qualora arrivassero offerte dalla B. Attende offerte Lollo, in lista ma poco coinvolto nel progetto tecnico di Mignani e che ha di recente cambiato procuratore. Sul fronte delle entrate resta sotto osservazione l'ex Eramo, attualmente in forza all'Ascoli con cui Polito ha un filo diretto.

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