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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Bari, Vicari: "La nostra forza è essere un gruppo unito e una squadra umile"

In attesa di conoscere quale tra Südtirol e Reggina sarà l'avversario nelle semifinali play-off, il centrale difensivo ha parlato in conferenza stampa

Nel giorno in cui si disputerà il turno preliminare dei play-off di Serie B tra Südtirol e Reggina, Francesco Vicari ha parlato in conferenza stampa, partendo nella sua analisi proprio dello scontro dal quale verrà fuori l'avversario del Bari.

"Arrivati a questo punto ogni squadra che si incontra è di alto livello, e queste sono due squadre che lo hanno dimostrato nel corso del campionato. Guarderemo la partita per cercare di studiarle e da domani inizieremo a preparare la partita. Sappiamo l'importanza del momento, cerchiamo di essere concentrati, poi quello che verrà verrà" è il pensiero del difensore centrale arrivato in Puglia la scorsa estate dalla Spal.

Vicari da professionista ha giocato solo per squadre del nord come il Novara e la Spal, e perciò gli è stato chiesto di come si trovi a Bari dopo avervi trascorso quasi un anno: "Ho un bellissimo rapporto con la città. Fin dai primi giorni ho sentito un calore diverso rispetto a tutti i posti in cui sono stato in passato. La città è bellissima, io e la mia famiglia ci troviamo bene". 

Sul legame con capitan Di Cesare, con cui ha formato una coppia quasi fissa: "Con Valerio si è creato un rapporto che va al di là del calcio. In poco tempo abbiamo legato tantissimo, ci vediamo e parliamo tanto anche fuori. Si è creato un bel rapporto come del resto con tutto il gruppo. Siamo un gruppo unito di ragazzi per bene, di professionisti. Ci troviamo bene l'uno con l'altro". 

Il centrale romano ha parlato anche dell'approccio che il Bari dovrà avere pur sapendo di partire da una posizione privilegiata (in caso di parità avrebbe la meglio per la miglior classifica sia in semifinale, sia in finale): "Dobbiamo cercare di non pensare a questo vantaggio perché potrebbe non giocare a nostro favore. Quando devi cercare di gestire e basta ti preoccupi più di quello e se per caso ti sfugge di mano la situazione non riesci neanche a reagire. Dobbiamo essere concentrati ed equilibrati in base a come va la partita però dobbiamo cercare di vincere, non ci sono altre soluzioni a questo punto".

Sul gol ritrovato di Cheddira, convocato ancora una volta dalla nazionale marocchina (il 12 giugno in amichevole vs Capo Verde e sabato 17 giugno, a Johannesburg contro il Sud Africa per le qualificazioni alla prossima Coppa d'Africa): "Wal ha fatto un campionato incredibile questa chiamata è la conferma di quello che ha fatto. Quando ti chiama la nazionale vuol dire che hai fatto bene. Credo che il gol sia stato liberatorio perché un attaccante vive di gol. Si è tolto un peso ma ha sempre avuto voglia e determinazione anche quando non segnava, per noi non cambiava nulla".

Sul terzo posto: "Se siamo arrivati terzi è perché lo abbiamo meritato sul campo questo è poco ma sicuro. Abbiamo dimostrato di essere una squadra intelligente, forte e equilibrata. Ovviamente adesso inizia un altro campionato, quello che abbiamo fatto prima non conta più niente. Essere arrivati terzi non significa che dobbiamo vincere 3-4 a 0 tutte le partite, anzi, sarà ancora più difficile perché le squadre che ci aspettano, sanno che siamo forti e se anche loro sono lì vuol dire squadra che è lì è importante. La partita più bella? Abbiamo dimostrato spesso, soprattutto fuori casa, che quando c'era da fare risultato l'abbiamo fatto. Quando si vince sembra tutto facile. Il periodo in cui siamo stati intelligenti è quando abbiamo pareggiato per qualche partita di fila e non abbiamo perso. In quel momento c'era un po' di negatività, invece quei pochi punti sono stati fondamentali per questo cammino".

Vicari conosce Esposito dai tempo della Spal: "Seba ha qualità incredibili, è forte. Nel tempo si cresce, si fa esperienza, cambia l'aspetto mentale. Quando è arrivato l'ho visto cambiato. Quando si giocano partite importanti Si acquisisce sicurezza e consapevolezza questo si è notato lo sta dimostrando e deve continuare così". 

C'è un dato importante su cui riflettere, ovvero che il Bari in questa stagione è imbattuto tra gare di andata e ritorno in campionato contro tutte le squadre partecipanti ai playoff: "Le statistiche lasciano il tempo che trovano, inizia un altro campionato, si azzera ciò che si è fatto prima. Un mio gol ai play-off? Me lo auguro, lo spero tanto". 

Sui punti di forza del Bari: "Anche in altre interviste ha detto che a noi forse mancava qualcosa sotto il profilo della qualità rispetto alle altre, se non altro perché ci sono squadre che hanno speso tantissimo puntando a vincere il campionato da inizio anno. Noi invece siamo una squadra umile, che cerca di unirsi nei momenti di difficoltà. È proprio quella la nostra forza, se ci manca quello facciamo fatica. Incontreremo squadre di livello altissimo, forse anche più del nostro, ma dobbiamo mettere in campo tutte le nostre qualità". 

Sulle difficoltà nelle gare in casa:"Secondo me pura casualità. In casa si sono riuscite delle rimonte soltanto grazie alla spinta del pubblico. Sono statistiche che conosciamo ma che secondo me non hanno una motivazione ben precisa". 
Pochi gol su palle inattive: "Non è solo colpa di chi batte, è un po' responsabilità di tutti, dobbiamo migliorare. Oggi le palle inattive fanno la differenza. Ci lavoriamo ma dobbiamo far meglio". 

Infine una battuta sul Vicari padre: "Per i miei figli auguro sempre prima di tutto la salute. Cerco di trasmettere loro rispetto e umiltà. Devono essere brave persone, il reato viene da sé".

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