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Como-Bari 1-1: Botta risponde a Cerri, il duello dagli 11 metri finisce con un pari

Entrambe le reti della sfida tra lombardi e pugliesi segnate dal dischetto: in vantaggio i lariani con Cerri, Botta evita il ko nel finale. Quarto pareggio di fila per i biancorossi che si portano al quinto posto con 22 punti

Ancora un pareggio per il Bari, riuscito a rimontare dallo svantaggio sul campo del Como nel 14° turno di Serie B: 1-1 al Sinigaglia, dove entrambe le squadre sono andate a segno con dei tiri dal dischetto.

Il vantaggio lo hanno segnato i padroni di casa con Cerri, nei minuti di recupero del primo tempo dopo un tocco con il braccio di Pucino ravvisato dall'arbitro dopo aver rivisto l'episodio al Var. Il pareggio biancorosso, invece, è arrivato pochi istanti dopo il 90', segnato da Botta anche lui al tiro dagli undici metri dopo il rigore decretato per un tocco con il braccio in area di Arrigoni.

L'arbitro Marchetti nel primo tempo aveva addirittura concesso un altro calcio di rigore alla squadra di Longo per un fallo di Folorunsho su Iovine. La trasformazione, fallita da Cerri grazie a una deviazione di Caprile, e poi ribattuta in rete da Blanco, aveva portato al gol del Como, poi annullato per infrazione dello spagnolo, partito da dentro la lunetta.

Quarto pareggio di fila per i Galletti che non vincono in campionato da sei partite. Nonostante ciò la squadra di Mignani guadagna una posizione portandosi al quinto posto con 22 punti, a 9 lunghezze dal primo posto del Frosinone e a -4 dal secondo posto della Reggina.

Inizia a pesare la mancanza di vittorie per i biancorossi, che nel prossimo turno (domenica 4 dicembre alle 15:00) saranno impegnati in casa contro il Pisa, reduce dal successo con la Ternana e in serie positiva da 9 gare.

Como-Bari: la cronaca

Primo tiro in porta dell'incontro è del Como all'11', conclusione di Cerri controllata da Caprile. Il Bari fa fatica a distendersi e viene costretto nella propria metà campo dai padroni di casa. Problema muscolare per l'ex Parigini, costretto a lasciare il campo dopo una ventina di minuti. Al suo posto entra lo spagnolo Blanco. Al 21' colpo di testa di Cerri, pallone largo alla sinistra della porta difesa da Caprile. Grande occasione per Cutrone al 21. Al 24' il direttore di gara Marchetti fischia un calcio di rigore contro il Bari per un contatto in area tra Folorunsho e Iovine. Dal dischetto si presenta Cerri che calcia e colpisce il palo anche grazie alla deviazione di Caprile, il neoentrato Blanco è più lesto di tutti a ribattere in rete la respinta del portiere biancorosso. Marchetti inizialmente intenzionato a far ribattere il rigore per l'entrata in area di alcuni giocatori al momento della battuta, ritorna sulla sua decisione annullando il gol del Como perché lo spagnolo era dentro la lunetta, comportamento punito con il fallo. Inevitabilmente il nervosismo in campo cresce, scaramucce tra Folorunsho e Cagnano entrambi ammoniti. Al 34' ci prova Solini di testa su cross di Cagnano, ma il tiro termina fuori. Sul finire del primo tempo, Marchetti fischia un altro rigore per il Como, questa volta per un presunto tocco di Pucino con il braccio su un colpo di testa di Cerri. La decisione del fischietto romano avviene dopo la revisione al monitor sebbene il movimento del difensore barese non sembri volontario. Dagli 11 metri si ripresenta Cerri che sceglie lo stesso angolo di prima ma questa volta batte Caprile nonostante quest'ultimo avesse intuito. Durante il lungo recupero il Como ci prova ancora con un destro dal limite di Bellemo, deviato in angolo da Caprile.

Subito dopo l'intervallo Mignani opera un doppio cambio inserendo Botta e Galano per Salcedo e Folorunsho, passando a una sorta di 4-2-3-1. Due minuti dopo la ripresa delle ostilità, il Como è subito pericoloso con un tiro di Blanco respinto da Caprile, Iovine poi viene murato da Dorval sulla ribattuta. Dalla parte opposta ci prova il Bari con un tiro fuori bersaglio di Maiello, si lamenta Scheidler che era meglio posizionato per sfruttare il suggerimento di Antenucci. Al 54' ci prova ancora Blanco, Caprile para senza affanni. Doppio cambio per Longo al 56': fuori i due terzini Cagnano e Vignali, sostituiti da Ioannou e Da Riva. Al 59' bella iniziativa di Botta che lancia in profondità Scheidler, deviazione provvidenziale in corner di Solini sul tiro del francese. Altra doppia sostituzione al 63': D'Errico prende il posto di Mallamo, Ceter quello di Antenucci. Al 71' tentativo di Cutrone che non inquadra la porta. Il Bari si rivede in avanti al 77' con un tiro sul fondo di Galano su una corta respinta della difesa lariana. Due minuti più tardi è D'Errico a provarci con un destro dall'interno dell'area che però viene parato da Ghidotti. All'88' calcio di rigore per il Bari per fallo di mano di Arrigoni fischiato senza indugi da Marchetti. Dal dischetto va Rubén Botta che col mancino spiazza Ghidotti. 

Como-Bari 1-1: il tabellino

COMO (4-3-1-2): Ghidotti; Vignali (56' Ioannou), Odenthal, Solini, Cagnano (56' Da Riva); Iovine, Bellemo, Arrigoni; Parigini (20' Blanco, 75' Binks); Cerri, Cutrone (75' Mancuso). A disp.: Vigorito, Fabregas, Gabrielloni, Scaglia, Celeghin, Delli Carri, Ambrosino. All. Longo

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Terranova, Vicari, Dorval; Mallamo (63' D'Errico), Maiello (85' Bellomo), Folorunsho (46' Galano); Salcedo (46' Botta); Antenucci (63' Ceter), Scheidler. A disp.: Frattali, Gigliotti, Zuzek, Bosisio, Cangiano, Benedetti. All. Mignani

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
Assistenti: Di Vuolo – Capaldo
IV: Gualtieri M.
VAR: Banti
AVAR: Longo S.

Marcatori: 45'+1 rig. Cerri (C), 90'+1 rig. Botta
Note - ammoniti Antenucci (B), Folorunsho (B), Cagnano (C), Cerri (C), Mancuso (C), Pucino (B), Ceter (B). Recupero: 4' pt, 5' st.

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